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DualCurtain Outdoor: tecnologia Ajax a guardia del perimetro

La linea di prodotti Ajax include un rilevatore di movimento a tendina bidirezionale in grado di monitorare fino a 30 metri di perimetro, proteggendo efficacemente gli accessi a finestre, porte, archi, recinzioni e vetrine.

Dal 2020 a seguire l’azienda ucraina ha rafforzato la propria esperienza ingegneristica per approfondire la sicurezza esterna, l’area più complessa per i produttori operanti in questo settore. I rilevatori da esterno possono spesso essere una seccatura per i professionisti: fenomeni naturali, caldo, pioggia e neve innescano molti falsi allarmi. Con l’esperienza nello sviluppo dei sistemi ottici e dei filtri software per falsi allarmi, Ajax ha iniziato a lavorare su un rilevatore di movimento per esterni con un angolo di visione ristretto, ottenendo risultati interessanti.

DualCurtain Outdoor combina sistemi di lenti brevettati, un nuovo algoritmo digitale per contrastare falsi allarmi addestrati su milioni di attivazioni, un’opzione di rilevamento del movimento in un’area vicina e impostazioni altamente flessibili. Tutto questo funziona a batteria per anni di durata.

Due rivelatori in un corpo

Ogni elemento DualCurtain Outdoor incarna l’idea di precisione ingegneristica. Linee morbide, lenti incassate e sensori di mascheratura formano un corpo antipioggia aerodinamico. Il pannello di montaggio SmartBracket consente di fissare in modo semplice e sicuro il rilevatore alla superficie mentre si chiude il pannello di configurazione.

I lati del rivelatore sono regolati indipendentemente. Con i comandi sul pannello posteriore è possibile determinare la distanza di rilevamento per ciascun lato, l’attivazione del rilevamento nell’area in prossimità di un apparecchio e lo spostamento verticale del settore visivo di 3° in modo che le sezioni sporgenti dalla facciata non ostacolino la visuale del rivelatore.

Nell’app Ajax, ogni lato del rilevatore può essere controllato separatamente: abilita/disabilita i sensori IR o di mascheramento, rendendoli permanentemente attivi indipendentemente dalla modalità inserita e regola la sensibilità. L’app consente di regolare in modo flessibile l’interazione con il rilevatore: impostare ritardi di ingresso/uscita, collegare l’attivazione delle sirene a un determinato lato o creare uno scenario di automazione per un allarme del rilevatore.

DualCurtain Outdoor protegge le aree più remote grazie a un raggio di connessione fino a 1.700 metri dall’hub. E nei siti complessi, i range extender del segnale radio possono aiutare a creare una solida protezione perimetrale indipendentemente dalla scala.

Doppio filtraggio contro i falsi allarmi

Con due sensori IR su ciascun lato, DualCurtain Outdoor è efficace contro i falsi allarmi. Il rilevatore non reagisce se solo un sensore ha rilevato il movimento. Quando entrambi i sensori vengono attivati, il rivelatore attiva lo speciale algoritmo digitale ELSA. In una frazione di secondo, ELSA esegue un’analisi del segnale in tre fasi, filtrando i disturbi naturali e gli animali, e conclude se lanciare o meno un allarme.

Tre fasi dell’algoritmo digitale ELSA

1. Analisi della forma

ELSA confronta le forme d’onda del segnale dai sensori IR. Entrambe le forme devono corrispondere al movimento dell’oggetto che irradia calore nell’area protetta. Le forme devono combaciare in qualsiasi direzione: perpendicolare o lungo la direzione dell’ottica del rivelatore. Nella stessa fase, viene analizzata l’intensità del segnale per considerare la distanza della fonte di calore dai sensori e la sua dimensione.

2. Confronto tra modelli

Le ampiezze del segnale vengono verificate con il database dei pattern. Per crearlo, abbiamo analizzato milioni di trigger di test di rilevatori a tenda su persone, animali, luci e altri disturbi naturali in varie condizioni meteorologiche. I segnali devono corrispondere ai modelli tipici per gli esseri umani.

3. Verifica del tempo

Quando i segnali di entrambi i sensori IR corrispondono alle condizioni (questo è un movimento ed è tipico per un essere umano), ELSA confronta gli intervalli di tempo in cui i segnali si attivano, determinando se i sensori superiore e inferiore hanno rilevato il movimento in modo sincrono.

Evoluzione del rilevatore a tenda

Dopo aver analizzato i punti deboli dei rilevatori a tenda per esterni, abbiamo dotato DualCurtain Outdoor di una tecnologia unica per estendere l’area protetta. Quando il rilevamento dell’area vicina è attivato, il sensore IR superiore del rilevatore riceve un settore visivo ristretto aggiuntivo, diretto con un angolo di 40 gradi verso il basso. Questo aiuta a rilevare il movimento quando si verifica un tentativo di intrusione vicino al corpo stesso del DualCurtain Outdoor, risolvendo il problema dell’angolo cieco (un problema tipico di tali rilevatori). Questa tecnologia brevettata Ajax Systems è indispensabile per la protezione di facciate e strutture architettoniche complesse.

Affidabilità che è diventata un brand

Ajax si è assicurata che DualCurtain Outdoor funziona fino a 4 anni con batterie in dotazione e ha una protezione completa contro i sabotaggi. Eventuali problemi, come tentativi di disattivazione del rilevatore o batteria scarica, verranno immediatamente segnalati dal sistema agli utenti e alla società di sicurezza.

Il rilevatore è dotato di un pulsante antimanomissione che reagisce alla rimozione dal supporto e al distacco di DualCurtain Outdoor dalla superficie. E grazie all’intervallo di polling hub-detector configurabile, il sistema è in grado di identificare una perdita di connessione con DualCurtain Outdoor in meno di un minuto. Il rilevatore soddisfa il Grado 2 secondo la norma EN 50131 ed è dotato di un sistema antimascheramento che rileva i tentativi di bloccare la visuale o di dipingere sopra le lenti.

DualCurtain Outdoor è adatto a resistere a ogni tipo di maltempo. Il corpo del rivelatore è protetto da polvere e schizzi e l’elettronica funziona a temperature da -25°C a +60°C e umidità fino al 95%.

Tutto questo combinato garantisce un sonno tranquillo degli utenti e la fiducia delle società di sicurezza nelle apparecchiature con cui lavorano. Datacom Tecnologie di Firenze è invece in grado di soddisfare tutte le richieste e le curiosità degli installatori e dei professionisti della sicurezza scrivendo alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form Contatti.

Tecnologie cablate Fibra by Ajax, corso in Datacom il 15 settembre

La formazione Ajax promossa da Datacom Tecnologie riprende giovedì 15 settembre con un nuovo corso dedicato a Fibra, la vera e propria rivoluzione nel mondo delle tecnologie cablate.

L’iniziativa avrà inizio alle 15 e si concluderà alle 18 con un aperitivo in terrazza offerto dagli organizzatori. Questo il programma: si parlerà della soluzione ibrida di Ajax Systems Fibra e del suo protocollo, con le sue caratteristiche e prestazioni, oltre alla configurazione del BUS. A seguire sarà illustrata la relativa gamma di prodotti, come si programma un impianto a livello base, la messa di atto del test di alimentazione, della qualità del segnale e del walk test, oltre alla verifica dei parametri avanzati del sistema. Al termine del corso si svolgerà il test per ottenere la certificazione avanzata Fibra per installatori professionisti. La sala corsi è presso la sede di Datacom Tecnologie, in via Arrigo da Settimello 5/7 a Firenze.

Per registrarsi è disponibile il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-corso-ajax-fibra-una-rivoluzione-nel-mondo-delle-tecnologie-cablate-387421767937. I tecnici commerciali di Datacom Tecnologie, raggiungibili tramite la mail info@datacomtecnologie.it, informano anche che dal primo agosto il listino Ajax vedrà un ritocco dei prodotti del 5% messo in atto dalla casa produttrice.

Ajax: nuova versione di MultiTransmitter con supporto della connessione 3EOL

Arriva una nuova release di MultiTransmitter, con supporto 3EOL e diversi tipi di allarmi. L’azienda leader Ajax ha presentato l’ultima versione del proprio modulo per integrare rilevatori cablati di terze parti nel proprio sistema di sicurezza.

La aggiornamento supporta le connessioni 2EOL e 3EOL, diversi tipi di allarmi e anche un’ampia gamma per regolare le resistenze EOL. La nuova versione di MultiTransmitter andrà a prendere il posto di quella precedente. E per non dare origine a fraintendimenti, i nuovi dispositivi avranno sulla confezione la dicitura «3EOL». Il modello è già disponibile per un preordine presso i partner Ajax Systems.

Ma a cosa serve l’ultima versione di MultiTransmitter? Quest’ultimo ritrovato tecnologico targato Ajax consente agli installatori e alle società di sicurezza di dare vita a un sistema di sicurezza moderno basato su apparecchiature cablate già presenti nell’impianto.

I proprietari di un vecchio antifurto cablato possono così ottenere il controllo del sistema dall’applicazione dedicata per smartphone, notifiche piene di dati e scenari di automatizzazione Ajax. Gli installatori e le società di sicurezza possono gestire le impostazioni del sistema nelle applicazioni Ajax per PRO: questo sia sul posto che da remoto.

L’ultimo aggiornamento di MultiTransmitter supporta le connessioni NC, NO, EOL, 2EOL e 3EOL. Questo fornisce più libertà di scelta ai professionisti che poi procedono all’installazione: al modulo di integrazione si può collegare qualsiasi rilevatore cablato con contatti puliti. Questi rilevatori permettono di individuare molti tipi di eventi, tra cui: intrusione, incendio, allarme medico, pulsante antipanico, fuga di gas, allarme sulla custodia, allagamento, malfunzionamento, eventi di servizio. Quest’ultimo MultiTransmitter permette di connettere al sistema rilevatori antiallagamento cablati. Il dispositivo consente anche l’invio di notifiche di eventi di servizio che non vengono inviate alla centrale ricezione allarmi. Questo può essere importante per seguire il livello dell’acqua nel serbatoio o lo stato della macchina del fumo. Gli installatori possono impostare una resistenza da 1 kΩ a 15 kΩ con incrementi di 100 Ω. Si fa presente che utilizzare valori non standard per le resistenze migliora la protezione anti-sabotaggio.

Per comodità degli installatori, Ajax fornisce uno strumento nelle applicazioni che misura la resistenza delle terminazioni e imposta automaticamente i valori raccomandati. Per quanto riguarda la versione precedente del prodotto, l’azienda ne sta interrompendo la produzione e la fornitura: cioè non vuol dire supporto tecnico e il servizio di garanzia per questi dispositivi non ci siano più, anzi tutto questo rimane garantito. 

Datacom è a disposizione coi suoi tecnici per ogni dubbio e chiarimento su questo e su tutti gli altri prodotti in catalogo: scrivici alla mail info@datacomtecnologie.it.

Datacom, il 22 giugno la masterclass Ajax

Un’opportunità di formazione da cogliere al volo: Datacom Tecnologie organizza una masterclass Ajax, che si svolgerà in presenza in due sessioni a distanza di poche ore il prossimo 22 giugno.

Presso la sede Datacom di via Arrigo da Settimello 5/7 a Firenze, un tecnico Ajax (azienda leader nel comparto sicurezza e allarmi) fornirà una lezione a tutti i professionisti del settore iscritti. Per partecipare al corso è richiesto l’acquisto di un kit a scelta tra lo StarterKit e lo StarterKit Cam, a condizioni particolari.

Il programma sarà il seguente: presentazione del sistema; caratteristiche della centrale e dei dispositivi; esercizi pratici di configurazione. La prima sessione è prevista dalle 9.30 alle 12.30, la seconda dalle 14.30 alle 17.30. Per prenotarsi è sufficiente seguire la procedura a questo link https://bit.ly/3MYMsAl

Per saperne di più, contatta i nostri tecnici commerciali alla mail info@datacomtecnologie.it e tramite il form sul nostro sito.

Ajax, aggiornamento degli hub a OS Malevich 2.13

Ajax ha iniziato l’aggiornamento degli hub e dei ripetitori dei propri segnali a OS Malevich 2.13: si tratta di un sistema operativo in tempo reale che gestisce l’operatività delle unità centrali e dei ripetitori dei sistemi di sicurezza Ajax.

Il firmware introdurrà un canale di comunicazione aggiuntivo per ReX 2, amplificatore di portata del segnale radio con foto-verifica: Ethernet. Inoltre con l’aggiornamento verrà aggiunto un nuovo menu Privacy e il ruolo di responsabile della gestione della Privacy nelle Impostazioni dell’hub. L’aggiornamento prevede inoltre il supporto di nuovi dispositivi del sistema di sicurezza. Vi informeremo, non appena saranno disponibili.

Le nuove funzionalità saranno disponibili dopo l’aggiornamento del firmware e delle app Ajax. Tutti gli hub e i ripetitori del segnale riceveranno l’aggiornamento in 5 settimane. Gli aggiornamenti per le app per PC e smartphone saranno disponibili in una settimana.

Informazioni dettagliate sono disponibili cliccando qui. Per ogni necessità puoi contattare i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie alla mail info@datacomtecnologie.it o il form specifico cliccando qui.

Ajax oltre il conflitto: ecco le novità dell’azienda ucraina

Lo scorso 12 marzo il blog di Datacom Tecnologie aveva rassicurato i clienti che utilizzano i sistema Ajax che l’azienda ucraina, nonostante il conflitto, aveva comunque attivato delle azioni per non interrompere la propria presenza sul mercato, mettendo comunque al sicuro oltre seicento dipendenti e le loro famiglie. Le spedizioni regolari ai partner sono state ripristinate dal 9 marzo.

Riprendendo quanto detto, Ajax come previsto presenterà i suoi nuovi prodotti al mercato mettendo così a disposizione degli installatori e dei client finali delle innovative soluzioni di sicurezza.

Tra questi spicca la linea di dispositivi di sicurezza cablati Fibra, capace di avere tutti i vantaggi dei prodotti wireless Jeweller con un consumo energetico cento volte più basso rispetto alla media dei rilevatori digitali cablati sul mercato. Una linea di 2000 metri può coprire anche un edificio a più piani con una trasmissione dati criptata. I dispositivi sono dotati di tecnologie antisabotaggio, il sistema è veloce da installare e permette un controllo da remoto tramite smartphone.

Altra novità è rappresentata da MultiTransmitter, modulo di integrazione che supporta 2/3EOL il quale riceverà il supporto per il collegamento dei rivelatori con due e tre resistori. In questo modo, potrà distinguere più tipi di eventi dai rilevatori cablati connessi, rendendo la ristrutturazione più flessibile. Sarà possibile avere allarmi multi zona nelle proprietà commerciali e un numero maggiore di rilevatori compatibili.

Ajax ha poi risolto il problema della privacy mettendo sul mercato due versioni di MotionCam, con e senza l’opzione “Foto su richiesta”. Agli inizi infatti la fotocamera di questa gamma di rilevatori si attivava solo in presenza di un allarme, quindi in linea con la questione della tutela dei dati personali. Essendo però molto presente sul mercato la richiesta di dispositivi che possano scattare foto a richiesta, Ajax ha lavorato sui propri rilevatori, di fatto reinventandoli, offrendo ai clienti maggiori opzioni per la fotoverifica.

Infine la casa ucraina ha in rampa di lancio Socket, la presa intelligente di tipo G. La versione britannica del dispositivo avrà un pulsante funzionale che consentirà di controllare la presa senza l’app o Button. Inoltre, le impostazioni diventeranno più flessibili: una soglia massima di corrente configurabile, regolazione precisa della luminosità e azzeramento del contatore di potenza elettrica. La nuova presa Ajax avrà un raggio di comunicazione over-the-air senza precedenti: fino a sette volte più lungo della concorrenza nel settore della domotica. Un raggio massimo fino a 1100 metri di connessione crittografata bidirezionale che non dipende dal Wi-Fi.

I tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze restano a completa disposizione per informazioni, spiegazioni del prodotto e qualsiasi necessità alla mail info@datacomtecnologie.it oppure tramite il form Contattaci.

Ajax non si ferma nonostante il conflitto. Il suo impegno per la popolazione ucraina

In questi giorni di conflitto in Ucraina, nel mondo della sicurezza in molti si sono preoccupati di sapere quali siano state le conseguenze per Ajax, la casa produttrice di sistemi ormai apprezzatissimi sul mercato e distribuiti da Datacom Tecnologie di Firenze. Rassicurazioni arrivano comunque dallo stesso produttore, come si legge in un articolo della rivista S-News, per cui l’azienda oltre ad aver salvaguardato il proprio personale si è attivata anche per riprendere la consegna degli ordini e la produzione, oltre a prodigarsi in importanti campagne a sostegno del proprio Paese.

LA SITUAZIONE DEL FORNITORE

Per i clienti che hanno già sistemi Ajax installati nelle loro case e nelle aziende non ci sono state ripercussioni: il server infatti è collocato nei data centers Amazon in Irlanda e Germania, per cui il servizio non ha mai subito un minuto di interruzione.

“Ajax Systems, da quando è iniziata la guerra in Ucraina, non sta a guardare aspettando la pace. – ha fatto sapere l’azienda ucraina a S-News – stiamo facendo tutto ciò che è necessario per garantire la protezione e la sicurezza dei suoi dipendenti, dell’attività e delle forniture per i partners. Ad oggi Ajax Systems ha ricollocato oltre 600 dipendenti con le loro famiglie in regioni sicure dell’Ucraina o dell’Europa. L’azienda fa inoltre di tutto per assicurare che il suo lavoro e quello dei suoi partners continui come prima. In questo momento, l’azienda sta ricollocando le scorte di prodotti finiti e rilanciando i suoi impianti di produzione. Le spedizioni regolari ai partner sono state ripristinate questa settimana, il 9 marzo”.

L’IMPEGNO PER L’UCRAINA

Ajax Systems ha messo a disposizione alla popolazione ucraina, sia per Android che Ios, l’applicazione Air Alert, la quale informa istantaneamente dell’inizio e della fine di un’allerta della protezione civile nella regione. Non serve nessuna registrazione: l’utente deve solamente selezionare la regione. Air Alert non raccoglie i dati o la geolocalizzazione dell’utente.

L’app emette un avviso sonoro in caso di attacco aereo, un attacco chimico, una catastrofe tecnologica o altri tipi di allerte della protezione civile. Rispetto ad altre app simili, Air Alert è l’unica che supporta avvisi critici: significa che le notifiche vengono consegnate anche quando lo smartphone è in modalità silenziosa o sleep. Le notifiche dell’app ripetono le sirene della protezione civile nelle città, bisogna quindi prestare attenzione anche ai segnali delle sirene quando si riceve una notifica nell’app. L’app Air Alert è uno strumento aggiuntivo, non rappresenta il mezzo ufficiale di allerta della protezione civile.

Le sirene della protezione civile o altri canali di informazione non sono così efficaci nei quartieri più remoti o nuovi della città, nelle piccole città e nei villaggi – si legge sul sito della casa madre – pertanto è necessario disporre di uno strumento alternativo affidabile che invii allerte per monitorare la situazione. L’app riceve segnali direttamente dalle istituzioni ucraine a livello regionale, consentendo alle persone di reagire il più rapidamente possibile”.

Ajax fa infine appello ai distributori, agli installatori, ai progettisti e ai clienti finali per partecipare a una raccolta di beni di prima necessità: è stata stilata una lista con dei contatti, scaricabile cliccando qui.

“Fibra: una rivoluzione nel mondo delle tecnologie cablate”: corso Ajax il 2 marzo

“Fibra: una rivoluzione nel mondo delle tecnologie cablate” è il titolo del corso che la casa produttrice Ajax terrà mercoledì 2 marzo nella sala corsi di Datacom Tecnologie di Firenze, distributore autorizzato, in via Arrigo da Settimello 5-7. La sessione, della durata di tre ore, avrà inizio alle 14.30.

Nell’appuntamento verrà presentata la soluzione ibrida di Ajax Systems per quanto riguarda la Fibra, assieme alle caratteristiche e prestazioni del protocollo, le principali configurazioni del BUS, le linee di prodotti, la programmazione base di un impianto, il test di alimentazione, la qualità del segnale e Walk-test, infine i parametri avanzati del sistema.

Al termine del corso, si svolgerà il test per ottenere la certificazione avanzata Fibra per installatori professionisti. Chi partecipa all’evento avrà la possibilità di preordinare la centrale in anteprima.

Le iscrizioni si raccolgono sul portale Eventbrite, cliccando qui. Ulteriori info possono essere richieste ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie alla mail info@datacomtecnologie.it e tramite il form Contatti del sito.

Hub Hybrid, la novità in casa Ajax con foto-verifica

Ajax lancia nella propria gamma di prodotti per la sicurezza Hub Hybrid, un’unità centrale ibrida del sistema dotata del supporto della foto-verifica.

Dotato di otto linee indipendenti, è disponibile in due configurazioni: con modem cellulare 2G oppure nella modalità LTE 2G/3G/4G. Supporta fino a cento dispositivi collegati (cablati o wireless) ed è dotato di tre canali di comunicazione: Ethernet oltre a due schede SIM. Supporta i dispositivi wireless Jeweller e quelli cablati Fibra: queste tecnologie vengono combinate per proteggere impianti complessi indipendentemente dalle dimensioni o dalla presenza di ostacoli in acciaio o cemento. La protezione dell’impianto è aumentata da notifiche informative, la foto-verifica, scenari di automazione, il controllo tramite la app della sicurezza in tempo reale.

Le tipologie di connessione

La tecnologia cablata Fibra permette di creare linee indipendenti fino a 2000 metri di lunghezza con un cavo a quattro fili. Sotto il controllo di Hub Hybrid possono starci fino a otto linee in un solo sistema. Tramite Jeweler invece il raggio della comunicazione wireless arriva fino a duemila metri in campo aperto: possono essere connessi ad Hub Hybrid fino a cinque ripetitori del segnale con un raggio di comunicazione fino a 1800 metri via radio o Ethernet. Con Wings, infine, si dispone di una tecnologia radio che trasmette immagini a grandi distanze. Gli algoritmi integrati per il controllo e il caricamento dei pacchetti di informazioni consentono a Wings di consegnare la prima foto in nove secondi a una distanza massima di 1700 metri.

Gli sviluppi futuri

I futuri aggiornamenti di OS Malevich permetteranno il supporto di una topologia di connessione ad anello: non sarà necessario aggiornare l’hardware. Hub Hybrid supporterà la connessione fino a un massimo di 4 anelli. Anche se un anello venisse tagliato, esso si dividerebbe in due segmenti di lavoro, i dispositivi continuerebbero a funzionare e il sistema invierebbe notifiche all’istituto di vigilanza e agli utenti.

Sempre online

Hub Hybrid può venire connesso a tre operatori internet contemporaneamente tramite un cavo e le schede SIM 2G, 3G, LTE. Il passaggio automatico tra i canali avviene in pochi secondi. Hub Hybrid comunica con app, istituti di vigilanza e utenti tramite il server Ajax Cloud con una disponibilità del server del 99.995%. Utilizza un protocollo proprietario binario e ha un bilanciamento del carico automatico per elaborare senza interruzioni milioni di pacchetti di dati al minuto. Il server è fisicamente localizzato in diversi data center.

Più di due giorni con batterie di riserva

I dispositivi Fibra consumano meno di 60 pA, che è 100 volte meno del consumo dei rilevatori bus simili di altre aziende. Questo permette di connettere più dispositivi su una sola linea e garantisce una connessione cablata più lunga. Il basso consumo di energia dà al sistema anche un’eccezionale autonomia in caso di blackout. Trenta dispositivi Fibra connessi a Hub Hybrid con una batteria di riserva di 7Ah funzioneranno per 60 ore. Questo è 5 volte di più dell’autonomia richiesta dal Grado 2 e di fatto soddisfa i requisiti del Grado 3.

La convenienza nei dettagli

Rilevatori, tastiere o sirene possono essere collegati alla stessa linea per garantire la sicurezza di una specifica zona di un impianto. Una volta posizionati i dispositivi, l’installatore apre l’app Ajax PRO e avvia la scansione automatica della linea. La scansione mostra tutti i dispositivi collegati all’hub e permette di impostare nomi, aree di sicurezza e stanze virtuali. Esistono due modi per determinare quale dispositivo si ha di fronte: accendere il LED e attivarlo.

Dopo aver installato il sistema, il tecnico grazie all’app PRO simula il massimo consumo energetico possibile con il Test dell’alimentazione del sistema: i rilevatori inviano segnali d’allarme, le tastiere si attivano, le sirene suonano. Se il sistema supera il test, si può essere sicuri che esso avrà abbastanza energia in qualsiasi circostanza.

Un tecnico della centrale ricezione allarmi non deve configurare le aree manualmente. Il software PRO Desktop sincronizza automaticamente tutte le informazioni riguardo i dispositivi dell’hub.

Datacom ti consiglia

I tecnici commerciali di Datacom Tecnologie sono disponibili per accogliere gli ordini scrivendo all’indirizzo info@datacometecnologie.it o attraverso il form Contatti. Per scaricare la brochure tecnica del prodotto, clicca qui.

Certificazione Ajax, nuova sessione il 18 febbraio

Ajax ha organizzato per venerdì 18 febbraio alle 15.30 un nuovo webinar finalizzato alla certificazione degli installatori professionisti. Ajax, grazie alla certificazione, permette ai propri partner di essere inseriti sul proprio sito ufficiale, ottenere un certificato nominativo, la trasmissione degli utenti finali, l’accesso gratuito al materiale marketing e infine un supporto tecnico individuale.

A fine webinar ci sarà la possibilità di svolgere il test per ottenere il certificato della formazione base. Per iscrizioni, clicca qui.

Per richiedere a Datacom Tecnologie informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo mail info@datacomtecnologie.it.