Alla scoperta di CLSS: molto partecipato l’incontro promosso da Datacom e Notifier

Datacom Tecnologie ha ospitato il 29 marzo un interessante corso dedicato alla nuova piattaforma CLSS (Connected Life Safety Services) promosso in partnership con Notifier by Honeywell. L’appuntamento, a cui sono stati ospiti Luca Cabrini e Luca Fanti, aveva come scopo quello di mostrare quali cambiamenti il nuovo sistema tecnologico apporterà nello svolgimento della manutenzione agli impianti rivelazione incendi secondo la UNI11224.

Durante il partecipato incontro, gli installatori hanno potuti vedere il funzionamento di CLSS e della sua architettura, i casi e le modalità di utilizzo, il modello di business connesso e i vantaggi economici per il manutentore, con prove pratiche e la compilazione di un report certificato secondo la UNI11224. L’incontro si è tenuto al Florence Learning Center, in via Perfetti Ricasoli 78 a Firenze.

Per essere sempre al corrente degli eventi, chiedi a Datacom Tecnologie l’iscrizione alla propria newsletter: info@datacomtecnologie.it.

Antincendio: l’attività del loop sotto la lente grazie a ILPS100 di Inim

Semplificare il test di funzionamento del loop in un sistema antincendio è possibile grazie a una nuova soluzione che è stata presentata dalla casa produttrice Inim. Si tratta dello strumento ILPS100 di Inim, che permette di simulare fino a 240 dispositivi, in modo da capire se le configurazioni e delle logiche di attivazione causa/effetto sono state correttamente impostate.

Lo strumento funziona senza la necessità di un collegamento fisico. Tramite il software “ILP Simulator” è possibile visualizzare facilmente l’attività del loop in tempo reale e di verificare lo stato di attivazione dei dispositivi simulati. Tramite la simulazione personalizzata è possibile creare in maniera artefatta uno stato specifico su ciascun dispositivo, attivando lo stato di allarme, di guasto, un avviso o modificando il valore analogico.

Questo tipo di tester vanta una capacità di connessione altamente sicura: si collega al PC tramite la porta USB, che è elettricamente disaccoppiata per evitare interferenze con la centrale e per non generare difetti di terra.

Come funziona esattamente? Nel dispositivo ILPS100 si trasferisce la configurazione di uno specifico Loop estrapolata da una soluzione salvata con il software PREVIDIA Studio, esportandola su un file per poi aprirlo tramite ILP Simulator. Visionando l’attività del loop, il software mostrerà in tempo reale come la centrale interroga i vari dispositivi simulati. ILP Simulator mostrerà in tempo reale lo stato delle uscite, dei led e delle sirene.

Info possono essere richieste ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie all’indirizzo info@datacomtecnologie.it oppure tramite il form Contatti. La guida di installazione è scaricabile cliccando qui.

INIM, nuova gamma di diffusori acustici per sistemi EVAC

Sistemi antincendio: grazie a INIM arrivano novità importanti sul mercato grazie all’integrazione, da parte della casa di Monteprandone, della nuova gamma di diffusori acustici all’interno della propria offerta prodotto.

I dispositivi sono progettati con funzionalità avanzate per garantire la massima sicurezza e affidabilità nei sistemi di evacuazione vocale e di rivelazione incendio. La proposta commerciale degli speaker, disponibile tramite il distributore Datacom Tecnologie di Firenze, include modelli con una potenza sonora elevata e un’alta intelligibilità del parlato, garantendo una comunicazione chiara e precisa in situazioni di emergenza. Gli speaker sono dotati, inoltre, di tecnologie innovative per una facile installazione e manutenzione.

Questa una veloce panoramica dei modelli:

  • Diffusori acustici da soffitto: sette opzioni che variano in base al voltaggio e alla pressione sonora (clicca qui)
  • Diffusori acustici da parete: cinque modelli, diversi per voltaggio, pressione sonora e materiale tra ABS e MDF (clicca qui)
  • Proiettori sonori: sette modelli, mono e bidirezionali, in ABS o alluminio, variano in base al voltaggio e alla pressione sonora (clicca qui)
  • Diffusori acustici a colonna: quattro tipologie (clicca qui)
  • Diffusori acustici da parete a due vie: la serie Music offre tre modelli (clicca qui)
  • Diffusori acustici da sospensione: quattro modelli in acciaio, variano in base al voltaggio e alla pressione sonora (clicca qui)

Per informazioni: info@datacomtecnologie.it oppure il form Contatti del sito.

Formazione Daitem: focus su protezione esterna, EN50131-1 e CEI 79-3

Arriva la primavera e Daitem prosegue il proprio percorso formativo con una serie di iniziative online dedicate agli installatori di sistemi di sicurezza e impianti antincendio. Due sono gli appuntamenti da mettere in agenda nella 12esima settimana del 2023.

Il primo è in programma martedì 21 marzo dalle 9 alle 10 e verterà su come utilizzare i prodotti della casa di Zola Predosa per la progettazione e realizzazione di una protezione esterna affidabile. Saranno illustrati i vari tipi di sensori e tutta l’offerta dedicata delle linee e-nova e Lynx, con cenni di programmazione ed installazione. Infine si parlerà dell’utilizzo del rivelatore da esterno con videocamera. Le iscrizioni sono possibili cliccando qui.

Venerdì 24 marzo dalle 10 alle 17 ci sarà invece un seminario sulle normative EN50131-1 e CEI 79-3, con l’intento di spiegare un sistema d’allarme secondo la regola d’arte utilizzando prodotti conformi alle norme. In questo caso, le iscrizioni sono possibili cliccando qui.

Per informazioni ci si può rivolgere ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze alla mail info@datacomtecnologie.it.

Ecco il modulo di iscrizione all’esame per manutentori incendio ed Evac

I vigili del fuoco hanno fornito le indicazioni per come ci si può iscrivere e partecipare agli abilitazione dei tecnici manutentori qualificati incendio ed Evac. Questo avviene grazie alla circolare interpretativa 3747/2023 che è stata pubblicata il 15 marzo 2023, a cui è stato allegato il modulo da scaricare e presentare al comando regionale dei VVF per fare domanda (scaricalo cliccando qui).

L’oggetto della discussione è il Decreto Controlli emanato dal Ministero dell’Interno il 1° settembre 2021, fino a oggi non attuato completamente a causa del rinvio che riguarda la certificazione dei manutentori. In attesa dell’aggiornamento completo della nota DCPREV 14804 del 6 ottobre 2021, è possibile avviare gli esami dei tecnici manutentori sulla base dei contenuti dei corsi e delle attrezzature indicati nella circolare del 13 marzo 2023, che, con riferimento a tutte le tipologie di presidi antincendio, riporta un “dataset” minimo che può comunque essere ampliato, nel rispetto dei programmi dei corsi indicati dal Decreto Controlli (D.M. 1/9/2021).

Sono tre le tipologie di prove d’esame previste dal D.M. 1/9/2021:

  • richiesta di esame completo a seguito di frequenza di corso di formazione;
  • richiesta di esame completo ai sensi dell’allegato II, punto 1, comma 5 (norma transitoria);
  • richiesta di esame ridotto ai sensi dell’allegato II, punto 4, comma 4 (norma transitoria – solo valutazione del curriculum e prova orale)

Per il secondo terzo punto è prevista l’ammissione diretta all’esame di personale con pregressa esperienza, questo per velocizzare le operazioni e mantenere una soluzione di continuità dopo l’entrata in vigore del decreto Controlli. La prova orale sarà utile ad approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte e per eseguire una prova pratica, in cui si verificano gli aspetti di tipo reale relativi alla attività di manutenzione.

L’intero decreto è scaricabile cliccando qui.

Informazioni ulteriori possono essere richieste ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie all’indirizzo info@datacomtecnologie.it oppure utilizzando il form Contatti del sito.

Hikvision Roadshow 2023, tappa a Firenze il 4 aprile. Solo 80 posti a disposizione

È fissata per il 4 aprile a Firenze, al NILHOTEL di via Eugenio Barsanti 27B, la tappa dell’Hikvision Roadshow 2023, con 80 posti disponibili. Anche quest’anno la casa di produzione cinese leader nel settore della sicurezza girerà l’Italia in 14 tappe dal 21 marzo al 20 aprile, con un appuntamento anche nel capoluogo toscano.

Protagonisti di questo evento gratuito saranno gli installatori di sistemi di sicurezza, le tecnologie di punta Hikvision e tutte le novità del 2023 che potrai scoprire in anteprima.

I partecipanti potranno partecipare a un quiz digitale a cui sono stati messi in palio tre premi: un monitor interattivo 65″ con la sua staffa a mura, un Villa Kit con postazione esterna bifamiliare, postazione da interno e switch 10/100, infine un Axpro Kit composto da centrale Axpro 96 zone, telecomando, rivelatore pir e contatto magnetico.

Nel corso dell’evento saranno illustrate novità sui temi della videosorveglianza, dell’antintrusione, sul mondo Intercom, sul controllo accessi e la gestione remota dei sistemi tramite strumenti e piattaforme.

Per partecipare bisogna iscriversi attraverso il sito https://roadshow.hikvisionitaly.it/. Per informazioni è possibile contattare i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze alla mail info@datacomtecnologie.it.

Le soluzioni Ajax mettono al sicuro i capolavori di Banksy in Ucraina

Ajax sta prestando il proprio expertise nel campo della sicurezza nel proprio Paese, l’Ucraina, ormai da un anno al centro dell’invasione russa. In particolare, ha avviato un progetto per la protezione dei capolavori di street art realizzati dall’artista Banksy, in supporto all’amministrazione militare regionale e locale di Kiev.

I sistemi di sicurezza wireless Ajax sono stati installati su quattro dipinti di Banksy a Borodyanka, Irpin e Horenka, realizzati nell’autunno del 2022 come atto di sostegno alla popolazione ucraina. Nel dicembre 2022 c’è stato un tentato il furto di uno dei dipinti.

Per raggiungere lo scopo Ajax ha messo in campo il meglio della propria tecnologia, strumenti che sono acquistabili sul mercato dai rivenditori autorizzati come Datacom Tecnologie di Firenze. Tra questi troviamo i rilevatori di movimento MotionCam Outdoor PhOD e di apertura DoorProtect Plus, i quali proteggono dai tentativi di danneggiare o avvicinarsi all’opera d’arte. I sensori incorporati reagiscono a shock e vibrazioni. C’è poi la sirena StreetSiren che si attiva in caso di allarme, inoltre le pareti in policarbonato trasparente proteggono le opere d’arte dall’ambiente esterno. LifeQuality è stato posto a Borodyanka, dove si trova l’immagine del judoka, in modo da monitorare la qualità dell’aria, temperatura, umidità e CO2 all’interno della struttura temporanea protettiva dove è collocata. Attraverso il relè WallSwitch si mantengono le condizioni microclimatiche per proteggere i dipinti.

Il sistema di sicurezza comprende 20 rilevatori e 4 pannelli di controllo (hub). I rilevatori non dipendono da un alimentatore costante. Il pannello di controllo può essere posizionato in una stanza distante. L’hub mantiene la comunicazione con i dispositivi a una distanza fino a 1.700 metri e trasferisce gli allarmi in meno di 0,15 secondi. Con questa tecnologia è possibile tenere sotto controllo le preziose opere di Banksy 24 ore su 24, tramite un istituto di vigilanza.

Ajax non è nuova al sostegno della protezione dell’arte. Nel 2021 la costituzione originale di Pylyp Orlyk era sotto il costante monitoraggio del sistema di sicurezza Ajax nell’edificio storico della Cattedrale di Santa Sofia. Nello stesso anno, il sistema di sicurezza Ajax è stato installato nel Museo Parkhomivka dedicato a A. F. Lunov. Inoltre, Ajax protegge un sito Patrimonio dell’Umanità per UNESCO in Norvegia, l’architettura in legno della città di Bergen.

Info sui sistemi Ajax possono essere richieste ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie tramite la mail info@datacomtecnologie.it.

Hik-Partner Pro: per l’installatore una marcia in più grazie alla nuova app Hikvision

Quando una app può fare la differenza per un installatore professionale di sicurezza. Grazie a Hik-Partner Pro, Hikvision ha realizzato una piattaforma su cloud che va oltre la comune attività di programmazione, configurazione e integrazione dei propri dispositivi, abbracciando la stessa gestione del lavoro e del marketing nell’impresa di installazione.

Gli obiettivi che si era posta la casa cinese erano quelli di ottimizzare e semplificare il lavoro degli installatori, riuscendo al contempo a distinguersi con servizi innovativi, capaci di incrementare il business e di fidelizzare il cliente finale.

Cosa succede nel concreto se un installatore utilizza Hik-Partner Pro e quali vantaggi ci possono essere per il cliente finale?

Partiamo dal secondo caso. Il destinatario dell’intervento tramite la sua app Hik Connect potrà monitorare l’impianto, gestirlo da remoto con uno smarthphone, applicare permessistiche, autorizzare o meno interventi di espansione, verifica o manutenzione. Nella sua app appaiono i dati e il logo dell’installatore, quindi per esso diventa anche un veicolo di pubblicità. Inoltre potrà scaricare una reportistica periodica per avere una panoramica dei dati di sistema.

Lato installatore, configurato e progettato un impianto idoneo a Hik-Partner Pro, si potrà sempre avere sotto controllo l’impianto del cliente e quindi prevenire gli interventi sia in loco che da remoto, riuscendo anche a geolocalizzare gli impianti e quindi a ottimizzare tempo e spostamenti. Funzionamento, livello della batteria, temperatura e anomalie possono quindi essere facilmente tenute sotto osservazione in qualsiasi momento.

Per tre mesi Hik-Partner Pro è gratuita e scaricabile cliccando qui. Per info puoi rivolgerti ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze, via mail a info@datacomtecnologie.it o tramite il form Contatti del sito.

Certificazioni Ajax: webinar il 7 e 14 aprile 2023

Ajax ha in programma nella prima parte del mese di aprile 2023 due nuove sessioni online di certificazione per gli installatori professionali di sicurezza.

La prima è in calendario venerdì 7 aprile alle ore 15:30: si tratta di un corso base in cui, al termine, ci sarà la possibilità di svolgere il test per ottenere il certificato della formazione base.

Per l’advanced l’appuntamento è per venerdì 14 aprile alle ore 15:30. Per l’occasione sarà presentata Fibra, la nuova soluzione ibrida di Ajax Systems. Anche in questo caso è previsto il test a fine coso. In questo caso possono partecipare i partner accreditati che hanno già conseguito la certificazione base. Il titolo avanzato è requisito fondamentale per poter installare i prodotti Fibra.

La certificazione Ajax permette l’invio del certificato nominativo, di avere la qualità garantita dei partner ufficiali, poter accedere gratuitamente al materiale marketing e infine poter aderire al Partner Program.

Per iscriverti al corso del 7 aprile, clicca qui, per quello del 14 aprile, clicca qui.

Informazioni anche tramite i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze: info@datacomtecnologie.it oppure tramite il form Contatti del sito.

Unità centrale Hub Hybrid Ajax, sono aperti i preordini

È stata aperta la possibilità agli installatori di sicurezza di poter preordinare Hub Hybrid (4G-LTE), la nuova unità centrale per il controllo del sistema di sicurezza prodotta da Ajax e distribuita da Datacom Tecnologie di Firenze. L’azienda ucraina infatti sta per avviare la produzione di massa di questo dispositivo, che era già stato presentato su questo sito con un articolo disponibile cliccando qui.

Il prodotto è disponibile in due versioni: Hub Hybrid (2G) che supporta le reti cellulari 2G; Hub Hybrid (4G) che supporta le reti 2G/3G/4G (LTE). I tecnici commerciali di Datacom Tecnologie sono a disposizione tramite la mail info@datacomtecnologie.it e il form Contatti.

La sinergia tra la tecnologia cablata e wireless 

Hub Hybrid rappresenta un punto di svolta tra i sistemi di sicurezza professionali. È la prima unità centrale Ajax che supporta i dispositivi wireless Jeweller e la nuova linea di prodotti cablati Fibra. Le tecnologie cablate e wireless sono combinate per garantire una protezione completa, indipendentemente dalle dimensioni dell’impianto e dalla presenza di ostacoli in acciaio o cemento. La sicurezza è potenziata da notifiche informative, foto-verifica degli allarmi, sistema di controllo in tempo reale tramite l’app e scenari di automazione.

8 linee per connettere i dispositivi cablati FibraAllarme con foto-verifica in 9 secondi nessuna minaccia per la privacy3 canali di comunicazione indipendenti pronti all’uso
Configurazione e gestione da remotoAutomazione della sicurezza
Scenario per allarmeprogrammato per inserimento/disinserimentoper pressione di Buttonper temperatura per umidità per concentrazione di CO2
Fino a 3,5 giorni di operatività del sistema con la batteria di riserva
Topologia rete ad anello contro il sabotaggioGrade 2, PD 6662:2017

Questo è un dispositivo della linea di prodotti cablati Fibra. Per acquistare, installare e amministrare questi dispositivi è necessario essere un partner accreditato, seguire un corso di formazione e ottenere l’accesso. 

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Hardware

Il massimo senza moduli di espansione

  • Tamper anti-manomissione per avvisare dell’apertura o dello smontaggio della custodia
  • 8 linee indipendenti che supportano la topologia rete ad anello 
  • Antenne Jeweller per una buona trasmissione di comandi ed eventi
  • Antenne Wings per una ricezione stabile delle foto-verifiche
  • Alimentatore integrato 110-240 V
  • Spazio per una batteria di riserva 12 DC con una capacità di 4 o 7 Ah

Comunicazione attraverso acciaio e cemento

Fibra

La tecnologia di comunicazione Fibra permette di cablare linee indipendenti lunghe fino 2 km. Otto linee in un sistema gestito da Hub Hybrid riducono al minimo il rischio di guasti. Anche una linea completamente interrotta lascia il sistema di sicurezza con un’operatività dell’87%. E con i sensori wireless, questa percentuale diventa ancora più alta.

Con Fibra, si ha la libertà di costruire una topologia a stella o di usare 8 linee come zone in un antifurto classico. Con qualsiasi configurazione si ha un sistema di sicurezza intelligente.

Jeweller

Il protocollo radio Jeweller garantisce una comunicazione bidirezionale tra l’hub e i dispositivi wireless fino a una distanza di 2000m, garantendo un sistema di controllo remoto e la trasmissione di un allarme in 0,15 secondi.

Jeweller segue delle scadenze regolari per sincronizzare la comunicazione tra i dispositivi, l’autenticazione per prevenire la contraffazione e la crittografia per proteggere i dati. Un protocollo ad alta efficienza energetica fornisce ai dispositivi wireless fino a 7 anni di durata della batteria.

Fino a 5 ripetitori con un raggio di comunicazione fino 1800m possono essere connessi a Hub Hybrid tramite connessione radio o cavo via Ethernet.

Sempre online tramite Ethernet e reti cellulari

Hub Hybrid può essere connesso a tre fornitori Internet contemporaneamente tramite cavo Ethernet o schede SIM 2G, 3G, LTE. Il passaggio automatico tra canali avviene in pochi secondi.

L’hub è disponibile in due versioni: Hub Hybrid (2G) che supporta le reti cellulari 2G e Hub Hybrid (4G) che supporta le reti 2G, 3G, e 4G/LTE.

Tre giorni di operatività con una batteria di riserva

Hub Hybrid con una batteria di riserva può alimentare un sistema di 30 dispositivi cablati per 60 ore. I dispositivi wireless funzionano a batterie e non richiedono un’alimentazione aggiuntiva.

I rilevatori Fibra consumano dieci volte meno energia rispetto a simili rilevatori bus di altri produttori.

Anti-manomissione

Sei contromisure

Tamper anti-manomissione per avvertire in caso di smontaggio o aperturaRilevamento smontaggio o apertura della custodia
Il coperchio dell’hub presenta due tamper che rilevano tentativi di apertura e smontaggio.
Notifica in caso di perdita di connessione in un minutoRilevamento perdita di connessione con l’hub
Il server Ajax Cloud invia richieste di comunicazione all’hub con un intervallo di 10 secondi o più. In caso di inibizione delle frequenze mobili o disconnessione della rete cablata il server può informare una centrale ricezione allarmi del completo isolamento dell’impianto in solo 1 minuto.
Autenticazione anti contraffazioneProtezione anti contraffazione del dispositivo
Per autenticare i dispositivi vengono utilizzati token e proprietà univoci. L’hub li controlla ad ogni sessione di comunicazione. Se qualche parametro non passa la verifica, l’hub ignora i comandi del dispositivo. La procedura esclude la possibilità di un controllo del sistema da parte di dispositivi di terze parti: telecomando, pulsante intelligente e tastiera. 
Allarme inibizione in 30 secondiRilevamento inibizioni
L’hub analizza la qualità della comunicazione con i dispositivi del sistema. Se alcuni dei pacchetti dati vengono persi, l’hub cambierà le frequenze di trasmissione e informerà la centrale ricezione allarmi del rilevamento di un’interferenza.
Crittografia e salto di frequenza per proteggere i datiProtezione dati
Tutti i dati archiviati e trasmessi sono protetti da crittografia con una chiave dinamica. La comunicazione radio usa il salto di frequenza, che rende più difficili le intercettazioni e l’inibizione.
Consegna degli eventi in0,15 secondiTrasmissione e consegna eventi
La centrale di ricezione riceve notifiche di allarmi ed eventi del sistema in 0,15 secondi. Grazie all’indirizzabilità dei dispositivi, il messaggio include l’ora, il modello, il nome del rilevatore, il tipo di evento e la stanza.

Protezione fisica della linea contro la rottura

Hub Hybrid dispone di 8 linee e supporta una topologia ad anello: fino 4 anelli in un sistema di sicurezza ibrido. In caso di interruzione della linea, l’anello si divide in due segmenti di lavoro, i dispositivi continuano a operare e il sistema segnala l’accaduto all’istituto di vigilanza e agli utenti.

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