Hikvision, Spring Campus in Datacom con AXPro

Datacom Tecnologie di Firenze torna a ospitare la formazione gratuita di Hikvision. Lo fa con il ritorno dello Spring Campus e un evento dedicato ai prodotti della gamma AXPro. Hikvision Spring Campus è un imperdibile momento di formazione e crescita professionale per scoprire le tante novità di Hikvision sia a livello tecnologico che di prodotto, sempre molto apprezzato dai nostri clienti, occasione di crescita e soprattutto di confronto con i referenti di una delle principali case di produzione di sistemi di sicurezza e videosorveglianza.

Il corso è dedicato agli Installatori e completo di dimostrazioni pratiche: l’appuntamento è per giovedì 7 aprile 2022 alle 14.30 nella sala cosi di Datacom Tecnologie, in via Arrigo da Settimello 5/7 a Firenze.

Gli argomenti trattati saranno: caratteristiche della centrale, telecamere IP come rivelatori di allarme, presentazione novità, esercitazioni pratiche di configurazione e di gestione del sistema.

I partecipanti dovranno portare un telefono cellulare carico per effettuare il test di fine corso. L’evento si svolgerà nel totale rispetto delle norme anticovid: si richiede ai partecipanti di munirsi di mascherina e di presentare il Green Pass.

Ci si iscrive tramite Eventbrite, cliccando qui. Per informazioni rivolgersi a info@datacomtecnologie.it oppure scrivere tramite la nostra pagina Contatti.

Nuovo rivelatore di fumo in casa Inim: è BDH200

Novità di rilievo nell’offerta di sicurezza di Datacom Tecnologie:  si è infatti aggiunto al catalogo rivelazione incendio Inim un nuovo rivelatore di fumo lineare (barriera).

Il nuovo modello, che assume il codice BDH200, si affianca all’attuale BDH110 e fa parte della stessa famiglia di rivelatori a marchio TheFireBeam. Rispetto al predecessore, è ancora più semplice da comandare, vista l’assenza della tastierina di controllo, sostituita da una praticissima APP, disponibile sia per Android che iOS. Basta quindi uno smartphone (o un tablet) per gestire il modello BDH200.

 Questa novità unica nel mercato semplifica l’installazione del rivelatore e rende le operazioni di messa in servizio, manutenzione e controllo molto più pratiche e veloci.

La connessione tra smartphone/tablet e rivelatore avviene tramite collegamento bluetooth – da attivare dal dispositivo attraverso la scansione di un QR Code- che garantisce una portata di circa 20 metri in aria libera. E’ necessaria anche una procedura di registrazione della app seguendo dei semplici passando e inserendo dati quali nome dell’azienda, email e una password.

Il nuovo rivelatore BDH200, al pari del precedente modello mantiene la funzione di auto-allineamento motorizzata, ha ottenuto tutte le certificazioni necessarie (disponibili sul sito Inim cliccando qui) e può essere alimentato da Loop tramite il modulo EU311.

Il massimo numero di rivelatori alimentati da un singolo loop è fissato a 20, previa verifica delle cadute di tensione e restanti consumi del loop mediante la sezione “Loop Calculator” contenuta nel software Previdia/STUDIO.

Il prezzo del nuovo BDH200 rimane uguale a quello del modello BDH110, in base alle disponibilità potrebbe venire consegnato uno dei due modelli in alternativa.

Il nostro reparto di assistenza tecnica è a disposizione per eventuali chiarimenti tecnici, scrivendo a info@datacomtecnologie.it o tramite il form Contattaci. Allo stesso modo alleghiamo il manuale (disponibile cliccando qui), per consentirvi di esplorare ogni specifica del prodotto e porci le domande che preferite. 

Ajax oltre il conflitto: ecco le novità dell’azienda ucraina

Lo scorso 12 marzo il blog di Datacom Tecnologie aveva rassicurato i clienti che utilizzano i sistema Ajax che l’azienda ucraina, nonostante il conflitto, aveva comunque attivato delle azioni per non interrompere la propria presenza sul mercato, mettendo comunque al sicuro oltre seicento dipendenti e le loro famiglie. Le spedizioni regolari ai partner sono state ripristinate dal 9 marzo.

Riprendendo quanto detto, Ajax come previsto presenterà i suoi nuovi prodotti al mercato mettendo così a disposizione degli installatori e dei client finali delle innovative soluzioni di sicurezza.

Tra questi spicca la linea di dispositivi di sicurezza cablati Fibra, capace di avere tutti i vantaggi dei prodotti wireless Jeweller con un consumo energetico cento volte più basso rispetto alla media dei rilevatori digitali cablati sul mercato. Una linea di 2000 metri può coprire anche un edificio a più piani con una trasmissione dati criptata. I dispositivi sono dotati di tecnologie antisabotaggio, il sistema è veloce da installare e permette un controllo da remoto tramite smartphone.

Altra novità è rappresentata da MultiTransmitter, modulo di integrazione che supporta 2/3EOL il quale riceverà il supporto per il collegamento dei rivelatori con due e tre resistori. In questo modo, potrà distinguere più tipi di eventi dai rilevatori cablati connessi, rendendo la ristrutturazione più flessibile. Sarà possibile avere allarmi multi zona nelle proprietà commerciali e un numero maggiore di rilevatori compatibili.

Ajax ha poi risolto il problema della privacy mettendo sul mercato due versioni di MotionCam, con e senza l’opzione “Foto su richiesta”. Agli inizi infatti la fotocamera di questa gamma di rilevatori si attivava solo in presenza di un allarme, quindi in linea con la questione della tutela dei dati personali. Essendo però molto presente sul mercato la richiesta di dispositivi che possano scattare foto a richiesta, Ajax ha lavorato sui propri rilevatori, di fatto reinventandoli, offrendo ai clienti maggiori opzioni per la fotoverifica.

Infine la casa ucraina ha in rampa di lancio Socket, la presa intelligente di tipo G. La versione britannica del dispositivo avrà un pulsante funzionale che consentirà di controllare la presa senza l’app o Button. Inoltre, le impostazioni diventeranno più flessibili: una soglia massima di corrente configurabile, regolazione precisa della luminosità e azzeramento del contatore di potenza elettrica. La nuova presa Ajax avrà un raggio di comunicazione over-the-air senza precedenti: fino a sette volte più lungo della concorrenza nel settore della domotica. Un raggio massimo fino a 1100 metri di connessione crittografata bidirezionale che non dipende dal Wi-Fi.

I tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze restano a completa disposizione per informazioni, spiegazioni del prodotto e qualsiasi necessità alla mail info@datacomtecnologie.it oppure tramite il form Contattaci.

Tanti clienti Datacom al Focus Tour di Firenze!

Un’occasione da non perdere per la formazione nel settore antincendio: ecco perché non ha deluso le aspettative la tappa del “Focus Tour” di Assosicurezza che è stata ospitata dall’Italiana Hotels Florence nel pomeriggio di venerdì 18 marzo. All’evento erano presenti anche molti clienti di Datacom Tecnologie di Firenze e lo stesso staff dell’azienda, che ha scelto di affiliarsi ad Assosicurezza e da sempre crede nel valore della formazione continua come elemento di crescita degli installatori e dei progettisti.

Il seminario aveva come tema “Gli impianti di rivelazione ed allarme incendio (IRAI), alla luce del codice di prevenzione incendi. Prevenzione incendi, cavi speciali ed evacuazione sonora”. Nel corso del pomeriggio si sono alternati vati esperti del settore quali Piergiacomo Cancelliere, Primo dirigente Corpo Nazionale VVF, Roberto Megazzini di Paso Spa, Stefano Morelli di Inim Electronics Srl e Cristiano Montesi, CEO di Elan Srl. L’appuntamento, che coinvolgeva anche il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Firenze, si è chiuso con un momento finale di convivialità e un apericena.

Datacom Tecnologie coglie l’occasione di ringraziare i propri clienti per la partecipazione, come sempre pronta a comunicare nuove iniziative formative in presenza e online: basta seguire i propri canali digitali quali newsletter, sito web e pagine social.

Ajax non si ferma nonostante il conflitto. Il suo impegno per la popolazione ucraina

In questi giorni di conflitto in Ucraina, nel mondo della sicurezza in molti si sono preoccupati di sapere quali siano state le conseguenze per Ajax, la casa produttrice di sistemi ormai apprezzatissimi sul mercato e distribuiti da Datacom Tecnologie di Firenze. Rassicurazioni arrivano comunque dallo stesso produttore, come si legge in un articolo della rivista S-News, per cui l’azienda oltre ad aver salvaguardato il proprio personale si è attivata anche per riprendere la consegna degli ordini e la produzione, oltre a prodigarsi in importanti campagne a sostegno del proprio Paese.

LA SITUAZIONE DEL FORNITORE

Per i clienti che hanno già sistemi Ajax installati nelle loro case e nelle aziende non ci sono state ripercussioni: il server infatti è collocato nei data centers Amazon in Irlanda e Germania, per cui il servizio non ha mai subito un minuto di interruzione.

“Ajax Systems, da quando è iniziata la guerra in Ucraina, non sta a guardare aspettando la pace. – ha fatto sapere l’azienda ucraina a S-News – stiamo facendo tutto ciò che è necessario per garantire la protezione e la sicurezza dei suoi dipendenti, dell’attività e delle forniture per i partners. Ad oggi Ajax Systems ha ricollocato oltre 600 dipendenti con le loro famiglie in regioni sicure dell’Ucraina o dell’Europa. L’azienda fa inoltre di tutto per assicurare che il suo lavoro e quello dei suoi partners continui come prima. In questo momento, l’azienda sta ricollocando le scorte di prodotti finiti e rilanciando i suoi impianti di produzione. Le spedizioni regolari ai partner sono state ripristinate questa settimana, il 9 marzo”.

L’IMPEGNO PER L’UCRAINA

Ajax Systems ha messo a disposizione alla popolazione ucraina, sia per Android che Ios, l’applicazione Air Alert, la quale informa istantaneamente dell’inizio e della fine di un’allerta della protezione civile nella regione. Non serve nessuna registrazione: l’utente deve solamente selezionare la regione. Air Alert non raccoglie i dati o la geolocalizzazione dell’utente.

L’app emette un avviso sonoro in caso di attacco aereo, un attacco chimico, una catastrofe tecnologica o altri tipi di allerte della protezione civile. Rispetto ad altre app simili, Air Alert è l’unica che supporta avvisi critici: significa che le notifiche vengono consegnate anche quando lo smartphone è in modalità silenziosa o sleep. Le notifiche dell’app ripetono le sirene della protezione civile nelle città, bisogna quindi prestare attenzione anche ai segnali delle sirene quando si riceve una notifica nell’app. L’app Air Alert è uno strumento aggiuntivo, non rappresenta il mezzo ufficiale di allerta della protezione civile.

Le sirene della protezione civile o altri canali di informazione non sono così efficaci nei quartieri più remoti o nuovi della città, nelle piccole città e nei villaggi – si legge sul sito della casa madre – pertanto è necessario disporre di uno strumento alternativo affidabile che invii allerte per monitorare la situazione. L’app riceve segnali direttamente dalle istituzioni ucraine a livello regionale, consentendo alle persone di reagire il più rapidamente possibile”.

Ajax fa infine appello ai distributori, agli installatori, ai progettisti e ai clienti finali per partecipare a una raccolta di beni di prima necessità: è stata stilata una lista con dei contatti, scaricabile cliccando qui.