Antincendio: Datacom presenta la linea Taurus di Hyfire, da oggi anche in versione nera

Datacom Tecnologie di Firenze ha introdotto nella propria linea di prodotti quelli a marchio Hyfire dedicati al settore antincendio, tra questi anche la nuova tecnologia antincendio wireless Taurus, conforme alle normative EN54-25.

La peculiarità di queste apparecchiature è rappresentata dall’utilizzo di un protocollo innovativo e dall’utilizzo del nuovo software TauREX di gestione del sistema wireless, il quale consente una configurazione semplice ed intuitiva dall’installazione, alla messa in servizio fino alla manutenzione. Taurus include un’ampia gamma di dispositivi di rilevazione, controllo e di allarme antincendio wireless ad alte prestazioni, offrendo performance senza precedenti, in termini di scalabilità e di affidabilità.

A livello tecnologico, Taurus attraverso Network Optimiser può contare su una gestione del segnale ottimizzata su 60 canali di comunicazione affinché non si verifichino collisioni di segnale a prescindere dalla dimensione dell’edificio o dalla sovrapposizione di infrastrutture wireless. Un’elevata affidabilità del sistema è garantita da SafeSwitch, tecnologia a doppio canale ridondante, applicata ad ogni dispositivo Taurus e ad ogni translator ed expander. Il sistema può essere progettato in modo semplice e intuitivo attraverso le funzioni innovative EasyScan e ConfigWizard.

Gli expander Taurus utilizzano la tecnologia mesh SafePath di Hyfire per la massima affidabilità del sistema. Se uno degli expander viene a mancare, la trasmissione dei dati che si appoggiavano ad esso segue il percorso alternativo stabilito, garantendo la continuità della comunicazione.

Novità del mese di settembre 2022 è la nuova linea Taurus dal design nero: in questo modo si viene incontro alle esigenze di edifici con interni scuri o soffitti neri, quando un sensore antincendio bianco standard non rappresenta la soluzione estetica ideale. Niente ovviamente cambia rispetto a all’impianto tecnologico, ai materiali utilizzati e alle performance. È stato inoltre presentato l’Expander Convenzionale Taurus con Display conforme alla normativa UNI 9795, che consente la visualizzazione in modo diretto di segnalazioni di allarme o guasto. Il dispositivo è stato progettato per consentire l’integrazione di dispositivi di rilevazione e di allarme wireless con qualsiasi tipo di sistema, analogico indirizzato o convenzionale.

Sui prodotti Taurus è possibile chiedere tutte le informazioni ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze alla mail info@datacomtecnologie.it e tramite il form Contatti del sito.

DualCurtain Outdoor: tecnologia Ajax a guardia del perimetro

La linea di prodotti Ajax include un rilevatore di movimento a tendina bidirezionale in grado di monitorare fino a 30 metri di perimetro, proteggendo efficacemente gli accessi a finestre, porte, archi, recinzioni e vetrine.

Dal 2020 a seguire l’azienda ucraina ha rafforzato la propria esperienza ingegneristica per approfondire la sicurezza esterna, l’area più complessa per i produttori operanti in questo settore. I rilevatori da esterno possono spesso essere una seccatura per i professionisti: fenomeni naturali, caldo, pioggia e neve innescano molti falsi allarmi. Con l’esperienza nello sviluppo dei sistemi ottici e dei filtri software per falsi allarmi, Ajax ha iniziato a lavorare su un rilevatore di movimento per esterni con un angolo di visione ristretto, ottenendo risultati interessanti.

DualCurtain Outdoor combina sistemi di lenti brevettati, un nuovo algoritmo digitale per contrastare falsi allarmi addestrati su milioni di attivazioni, un’opzione di rilevamento del movimento in un’area vicina e impostazioni altamente flessibili. Tutto questo funziona a batteria per anni di durata.

Due rivelatori in un corpo

Ogni elemento DualCurtain Outdoor incarna l’idea di precisione ingegneristica. Linee morbide, lenti incassate e sensori di mascheratura formano un corpo antipioggia aerodinamico. Il pannello di montaggio SmartBracket consente di fissare in modo semplice e sicuro il rilevatore alla superficie mentre si chiude il pannello di configurazione.

I lati del rivelatore sono regolati indipendentemente. Con i comandi sul pannello posteriore è possibile determinare la distanza di rilevamento per ciascun lato, l’attivazione del rilevamento nell’area in prossimità di un apparecchio e lo spostamento verticale del settore visivo di 3° in modo che le sezioni sporgenti dalla facciata non ostacolino la visuale del rivelatore.

Nell’app Ajax, ogni lato del rilevatore può essere controllato separatamente: abilita/disabilita i sensori IR o di mascheramento, rendendoli permanentemente attivi indipendentemente dalla modalità inserita e regola la sensibilità. L’app consente di regolare in modo flessibile l’interazione con il rilevatore: impostare ritardi di ingresso/uscita, collegare l’attivazione delle sirene a un determinato lato o creare uno scenario di automazione per un allarme del rilevatore.

DualCurtain Outdoor protegge le aree più remote grazie a un raggio di connessione fino a 1.700 metri dall’hub. E nei siti complessi, i range extender del segnale radio possono aiutare a creare una solida protezione perimetrale indipendentemente dalla scala.

Doppio filtraggio contro i falsi allarmi

Con due sensori IR su ciascun lato, DualCurtain Outdoor è efficace contro i falsi allarmi. Il rilevatore non reagisce se solo un sensore ha rilevato il movimento. Quando entrambi i sensori vengono attivati, il rivelatore attiva lo speciale algoritmo digitale ELSA. In una frazione di secondo, ELSA esegue un’analisi del segnale in tre fasi, filtrando i disturbi naturali e gli animali, e conclude se lanciare o meno un allarme.

Tre fasi dell’algoritmo digitale ELSA

1. Analisi della forma

ELSA confronta le forme d’onda del segnale dai sensori IR. Entrambe le forme devono corrispondere al movimento dell’oggetto che irradia calore nell’area protetta. Le forme devono combaciare in qualsiasi direzione: perpendicolare o lungo la direzione dell’ottica del rivelatore. Nella stessa fase, viene analizzata l’intensità del segnale per considerare la distanza della fonte di calore dai sensori e la sua dimensione.

2. Confronto tra modelli

Le ampiezze del segnale vengono verificate con il database dei pattern. Per crearlo, abbiamo analizzato milioni di trigger di test di rilevatori a tenda su persone, animali, luci e altri disturbi naturali in varie condizioni meteorologiche. I segnali devono corrispondere ai modelli tipici per gli esseri umani.

3. Verifica del tempo

Quando i segnali di entrambi i sensori IR corrispondono alle condizioni (questo è un movimento ed è tipico per un essere umano), ELSA confronta gli intervalli di tempo in cui i segnali si attivano, determinando se i sensori superiore e inferiore hanno rilevato il movimento in modo sincrono.

Evoluzione del rilevatore a tenda

Dopo aver analizzato i punti deboli dei rilevatori a tenda per esterni, abbiamo dotato DualCurtain Outdoor di una tecnologia unica per estendere l’area protetta. Quando il rilevamento dell’area vicina è attivato, il sensore IR superiore del rilevatore riceve un settore visivo ristretto aggiuntivo, diretto con un angolo di 40 gradi verso il basso. Questo aiuta a rilevare il movimento quando si verifica un tentativo di intrusione vicino al corpo stesso del DualCurtain Outdoor, risolvendo il problema dell’angolo cieco (un problema tipico di tali rilevatori). Questa tecnologia brevettata Ajax Systems è indispensabile per la protezione di facciate e strutture architettoniche complesse.

Affidabilità che è diventata un brand

Ajax si è assicurata che DualCurtain Outdoor funziona fino a 4 anni con batterie in dotazione e ha una protezione completa contro i sabotaggi. Eventuali problemi, come tentativi di disattivazione del rilevatore o batteria scarica, verranno immediatamente segnalati dal sistema agli utenti e alla società di sicurezza.

Il rilevatore è dotato di un pulsante antimanomissione che reagisce alla rimozione dal supporto e al distacco di DualCurtain Outdoor dalla superficie. E grazie all’intervallo di polling hub-detector configurabile, il sistema è in grado di identificare una perdita di connessione con DualCurtain Outdoor in meno di un minuto. Il rilevatore soddisfa il Grado 2 secondo la norma EN 50131 ed è dotato di un sistema antimascheramento che rileva i tentativi di bloccare la visuale o di dipingere sopra le lenti.

DualCurtain Outdoor è adatto a resistere a ogni tipo di maltempo. Il corpo del rivelatore è protetto da polvere e schizzi e l’elettronica funziona a temperature da -25°C a +60°C e umidità fino al 95%.

Tutto questo combinato garantisce un sonno tranquillo degli utenti e la fiducia delle società di sicurezza nelle apparecchiature con cui lavorano. Datacom Tecnologie di Firenze è invece in grado di soddisfare tutte le richieste e le curiosità degli installatori e dei professionisti della sicurezza scrivendo alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form Contatti.

Dismissione delle reti 2G e 3G, come comportarsi con gli impianti di sicurezza?

Uno dei temi che le aziende oggi non devono sottovalutare in chiave sicurezza è il graduale passaggio che avverrà nelle linee telefoniche, con la dismissione delle linee 2G e 3G. Esistono infatti ancora molti sistemi di allarme in funzione che si appoggiano su questa tipologia di reti e il mancato adeguamento degli impianti rischia di lasciare scoperti i relativi ambienti presidiati. Oltre a questi ci sono anche i sistemi antincendio oppure quelli inerenti la rilevazione di guasti: senza una tecnologia adeguata (e un upgrade non è detto sia sufficiente), il rischio è che i segnali emessi non giungano poi al punto dove devono arrivare, vanificando la presenza di un’infrastruttura di protezione.

Si stima che in Italia centinaia di migliaia di sistemi di allarme siano a rischio a seguito di questo passaggio, che ancora non ha tempistiche precisi. Ci sono dei Paesi che hanno già disattivato le reti precedenti al 4G, in Italia è in corso un progressivo switch-off del 3G da parte di alcuni operatori telefonici. Il 4G infatti permette maggiore efficienza energetica, performance maggiori e servizi ulteriori per i clienti.

Pianificare una migrazione al 4G è fondamentale: la presenza di così tanti impianti da sostituire o aggiornare impegnerà moltissimi tecnici per cui si stima che – come accaduto per esempio in edilizia con il Superbonus 110% – i professionisti avranno agende piene e sempre meno tempo per ottemperare a tutte le richieste. Si consiglia quindi di intervenire per tempo, contattando il proprio installatore di fiducia. Inserire un nuovo impianto non deve rappresentare una spesa, ma un’opportunità: infatti il 4G e il 5G permettono di sfruttare potenzialità mutuate dall’Internet of Things (IoT) e dall’intelligenza artificiale, le quali permettono una maggiore capacità di analisi, di scambio e incrocio di dati, un’elaborazione più veloce per favorire decisioni rapide e quindi ridurre la percentuale di rischio.

Tanto per fare degli esempi: la videosorveglianza può riuscire a effettuare misurazioni in tempo reale, capire cosa sta accadendo mentre visualizza un evento. Applicazioni si possono vedere nella manifattura con il controllo delle macchine e dei relativi guasti, nel mondo dei trasporti per segnalare eventuali anomalie, oppure nel sistema sanitario per migliorare il monitoraggio e la capacità di intervento al di fuori delle strutture sanitarie (esempio emergenza/urgenza).

Un’azienda quindi ha un po’ di questioni di cui si deve occupare. Per prima cosa censire i sistemi connessi e l’operatore che li gestisce, capire se ci sono collegamenti con altri apparecchi e individuare chi all’interno dell’impresa si occupa di questi aspetti. Bisogna conoscere se ci sono reti mobili coinvolte, se ci sono comunicazioni basate su IP, se i sistemi sono aggiornabili al 4G e se esistono dei manuali da poter consultare. Una volta stilata una mappa delle priorità su cui intervenire, conviene infine mettersi in contatto con i professionisti del settore, pianificare con un provider quando effettuare l’aggiornamento della tecnologia, stabilire i rischi e valutarli, infine capire dove implementare il proprio sistema e in che modo.

Per ogni consiglio, Datacom Tecnologie è a disposizione con i propri tecnici commerciali all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.