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Hikvision, disponibile il nuovo listino Pro nella versione 1.05

Hikvision ha pubblicato il nuovo listino PRO in formato Excel, in versione 1.05. Rispetto alla versione precedente sono state introdotte molte novità che andiamo di seguito a elencare:

  • Completamento della gamma AcuSense 2.0 (G2), sia in termini di risoluzione che di chassis;
  • Inserimento Intercom Inox, affiancherà la gamma attuale e sarà ancora più resistente alle condizioni ambientali;
  • Inserimento Monitor Supervisori: gestione di Axiom Hub, TVCC e Intercom Modulare IP/2Wire da un unico dispositivo;
  • Inserimento Modulo Rubrica per Intercom modulare;
  • Inserimento KIT Videosorveglianza Wi-FI 4MP composto da: NVR + n.4 Telecamere Bullet;
  • Inserimento telecamera Cube Wi-Fi 2MP, utilizzo in ambiti Videosorveglianza o Videoverifica con Axiom Hub;

Puoi scaricare il listino in formato Excel cliccando qui. Per tutte le informazioni sui prodotti e sulle promozioni puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o direttamente dal form contatti.

“Focus”: scopri la nuova iniziativa quadrimestrale di Hikvision

Hikvision da maggio ad agosto 2020 promuove l’iniziativa FOCUS: si tratta di un quadro di insieme in cui sono contenuti vari kit e offerte sul fronte della termografia, della videosorveglianza, del controllo accessi, dell’anti intrusione e del panorama Intercom.

Il documento è così strutturato:

  • Soluzioni termografiche per rilevazione della temperatura corporea: Telecamere, Dispositivi portatili, Terminali di controllo accessi e, a seguire, Telecamere termiche e bi-spectrum standard, offerte in promozione speciale;
  • Soluzioni IP 4K AcuSense;
  • Soluzioni Easy IP 1.0+ & Easy IP 3.0 a prezzi speciali particolarmente aggressivi per le versioni ottica fissa e motorizzata, risoluzioni 2MP, 4MP e 4K;
  • Soluzioni Turbo HD 4K & Kit Virtuali PoC 2MP a prezzi speciali particolarmente aggressivi;
  • Intrusione: offerta speciale dedicata a Axiom Hub: per ogni kit acquistato una telecamera IP utilizzabile per la funzione di Videoverifica HD al prezzo simbolico di 1€ (prezzo installatore);
  • Intercom: offerta speciale dedicata all’acquisto combinato di posto esterno e posto interno: per ogni kit virtuale acquistato una telecamera IP utilizzabile come telecamera aggiuntiva di sistema al prezzo simbolico di 1€ (prezzo installatore);
  • Angolo delle occasioni: Telecamere IP AcuSense di 1°generazione e molto altro
  • Nel documento PDF inoltre è rappresentata un’applicazione tipica delle soluzioni termografiche HIKVISION per la misurazione della temperatura: una chiara indicazione per la scelta del prodotto e per una migliore comprensione/spinta per le termometriche di fascia più alta.

Il file è scaricabile cliccando qui oppure consultandolo qui sotto.

People Counting Camera di Hikvision, nuovi filmati a disposizione

Circa un mese fa, sempre su queste pagine, Datacom Tecnologie di Firenze aveva presentato la People Counting Camera di Hikvision, una strumentazione capace di contare le persone in transito da un determinato luogo, così anche da poter elaborare statistiche periodiche. A tal proposito, la casa cinese ha realizzato una nuova serie di video che presentano le capacità di questa tecnologia e le specifiche tecniche. Li proponiamo di seguito facendo presente che per ogni curiosità o dettaglio è possibile contattare l’ufficio tecnico/commerciale di Datacom all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.

Hikvision lancia la people counting camera

Datacom Tecnologie presenta l’ultima novità del mondo Hikvision: la telecamera conta persone, o meglio, “people counting camera”. Lo strumento iDS-2CD6810F/C è in grado di misurare il numero di persone in transito da una determinata area configurata fornendo analisi giornaliere, settimanali, mensili e annuali. L’oggetto gode di una facile configurazione e una migliore tecnologia anti-interferenza. Genera un report di traffico statistico basato su un intervallo di tempo configurabile (giorno / settimana / mese / anno).

Nelle sue caratteristiche tecniche troviamo una memoria flash che memorizza i dati sul transito delle persone, un sensore CMOS a scansione progressiva da 1/3”, supporta lo Smart Codec, con alta efficienza di larghezza di banda, basso ritardo e bit rate ottimizzato. Lo strumento fornisce immagini in bianco e nero, supporta i flussi video Teo e il 3D DNR.

Qui sotto un video esplicativo. Puoi sempre chiedere informazioni ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze alla mail info@datacomtecnologie.it.

Monitoreal, il controllo perfetto per le tue telecamere di videosorveglianza

Datacom Tecnologie presenta Monitoreal, lo strumento che ti garantisce il perfetto controllo delle tue telecamere TVCC.

Monitoreal segue le tue telecamere di sicurezza e utilizza il rilevamento avanzato degli oggetti per distinguere i movimenti reali (come persone e veicoli) da falsi allarme (come ombre o luci vicine) che potrebbero inviare avvisi non necessari. Monitoreal ti consente di personalizzare la visuale in modo da poter vedere le cose che vuoi e ignorare ciò che non serve. A differenza di altri sistemi di sicurezza domestica, Monitoreal non si basa su cloud; i tuoi dati non sono crittografati perché non sono memorizzati, il che elimina il rischio che il tuo feed venga condiviso o violato.

Il rilevamento avanzato di Monitoreal ti consente di curare le notifiche specifiche per i tuoi interessi (ad esempio: “Avvisami se qualcuno rimane più di 10 minuti”) e condividerli con familiari, amici e vicini. Non è necessaria l’installazione di un’app. Gli avvisi possono essere inviati tramite SMS, e-mail o l’app di messaggistica preferita (WhatsApp, Facebook Messenger, Telegram, eccetera).

Chiedi informazioni ai nostri commerciali: info@datacomtecnologie.it.

CARATTERISTICHE

  • POTENTE: il modello base può monitorare continuamente fino a 4 videocamere in maniera simultanea.
  • INDIPENDENTE: a differenza dei concorrenti, Monitoreal mantiene i tuoi dati al di fuori del cloud.
  • ACCURATO: il rilevamento avanzato degli oggetti di Monitoreal utilizza più algoritmi per garantire una sorveglianza accurata dell’attività indipendentemente dall’ora del giorno o dalle condizioni meteo. AGGIORNABILE: Monitoreal migliora continuamente. I nostri regolari aggiornamenti software offrono nuove funzionalità e prestazioni potenziate.
  • ENERGETICAMENTE EFFICIENTE: a soli 5,7 watt, Monitoreal utilizza il 99% di energia in meno rispetto all’hardware tradizionale di elaborazione dei dati in tempo reale.

Sono entrati in vigore i nuovi cartelli per la TVCC. Ecco come fare

Sono entrati in vigore dal 29 gennaio 2020 i nuovi cartelli legati alla gestione della privacy nei luoghi in cui si trovano telecamere di videosorveglianza. Lo stabilisce il Garante italiano della Privacy in ottemperanza alle norme europee del Gdpr.

Relativamente a quanto stabilito dal regolamento continentale stesso, di seguito pubblichiamo, tradotta in italiano, la parte relativa ai nuovi cartelli delle “Linee guida 3/2019 sul trattamento dei dati personali tramite dispositivi video”, versione 2.0 adottata il 29 gennaio 2020. Tutto il documento, in inglese, è disponibile su questo sito cliccando qui.

Per avere un valido aiuto in questi contesti, puoi contare anche sulla soluzione Datacom Videosorveglianza, che trovi a questo link: https://www.datacomtecnologiegdpr.it/.

Cosa dice il GDPR sui nuovi cartelli

È da tempo insito nella legislazione europea sulla protezione dei dati che gli interessati dovrebbero essere consapevoli di quando la videosorveglianza è in funzione. Dovrebbero essere informati in modo dettagliato in merito ai luoghi monitorati. Ai sensi del GDPR, gli obblighi generali di trasparenza e informazione sono stabiliti nell’articolo 12 GDPR e seguenti. Gli “Orientamenti sulla trasparenza ai sensi del regolamento 2016/679 (WP260) del Gruppo di lavoro” Articolo 29, approvati dall’EDPB il 25 maggio 2018, forniscono ulteriori dettagli. In linea con il par. WP260. 26, è l’articolo 13 del GDPR, che è applicabile se i dati personali vengono raccolti “[…] da una persona interessata mediante osservazione (ad esempio utilizzando dispositivi di acquisizione dati automatizzati o software di acquisizione dati come telecamere […].”.

Alla luce della quantità di informazioni da fornire necessariamente all’interessato, i responsabili del trattamento possono seguire un approccio a più livelli in cui scelgono di utilizzare una combinazione di metodi per garantire la trasparenza (WP260, par. 35; WP89, par 22). Per quanto riguarda la videosorveglianza, le informazioni più importanti dovrebbero essere visualizzate sul segnale di avvertimento stesso (primo livello) mentre gli ulteriori dettagli obbligatori possono essere forniti con altri mezzi (secondo livello).

Informazioni sul primo livello (segnale di avvertimento)

Il primo livello riguarda il modo principale in cui il responsabile del trattamento si impegna per la prima volta con il soggetto interessato. In questa fase, i controller possono utilizzare un segnale di avvertimento che mostra le informazioni pertinenti. Le informazioni visualizzate possono essere fornite in combinazione con un’icona al fine di fornire, in modo facilmente visibile, comprensibile e chiaramente leggibile, una panoramica significativa dell’elaborazione prevista (articolo 12, paragrafo 7, GDPR). Il formato delle informazioni dovrebbe essere adattato alla posizione individuale (WP89 par. 22).

Posizionamento del segnale di avvertimento

Le informazioni dovrebbero essere posizionate in modo tale che l’interessato possa facilmente riconoscere le circostanze della sorveglianza prima di entrare nell’area monitorata (approssimativamente a livello degli occhi). Non è necessario rivelare la posizione della telecamera fintanto che non vi sono dubbi su quali aree siano soggette a monitoraggio e il contesto di sorveglianza sia chiarito in modo inequivocabile (WP 89, paragrafo 22). L’interessato deve essere in grado di stimare quale area è acquisita da una telecamera in modo da poter evitare la sorveglianza o adattare il suo comportamento, se necessario.

Contenuto del primo livello

Le informazioni del primo livello (segnale di avvertimento) dovrebbero in genere trasmettere le informazioni più importanti, ad esempio i dettagli delle finalità del trattamento, l’identità del responsabile del trattamento e l’esistenza dei diritti dell’interessato, insieme alle informazioni sui maggiori impatti del trattamento. Ciò può includere ad esempio gli interessi legittimi perseguiti dal responsabile del trattamento (o da una terza parte) e i dettagli di contatto del responsabile della protezione dei dati (se applicabile). Deve anche fare riferimento al secondo strato più dettagliato di informazioni e dove e come trovarle.

Inoltre, il segno dovrebbe contenere anche tutte le informazioni che potrebbero sorprendere l’interessato (WP260, paragrafo 38). Ciò potrebbe ad esempio essere la trasmissione a terzi, in particolare se si trovano al di fuori dell’UE, e il periodo di conservazione. Se queste informazioni non sono indicate, l’interessato dovrebbe essere in grado di fidarsi che esiste solo un monitoraggio in tempo reale (senza alcuna registrazione o trasmissione di dati a terzi).

Informazioni sul secondo livello

Le informazioni del secondo livello devono anche essere rese disponibili in un luogo facilmente accessibile all’interessato, ad esempio come un foglio informativo completo disponibile in una posizione centrale (ad esempio banco informazioni, reception o cassiere) o visualizzato su un poster facilmente accessibile. Come accennato in precedenza, il segnale di avvertimento del primo livello deve fare riferimento chiaramente alle informazioni del secondo livello. Inoltre, è meglio se le informazioni del primo livello si riferiscono a una fonte digitale (ad esempio QR-code o indirizzo di un sito Web) del secondo livello. Tuttavia, le informazioni dovrebbero anche essere facilmente disponibili in modo non digitale. Dovrebbe essere possibile accedere alle informazioni del secondo livello senza entrare nell’area rilevata, specialmente se le informazioni sono fornite in modo digitale (ciò può essere ottenuto ad esempio tramite un collegamento). Altri mezzi appropriati potrebbero essere un numero di telefono che può essere chiamato. Tuttavia, le informazioni fornite devono contenere tutto ciò che è obbligatorio ai sensi dell’articolo 13 del GDPR.

Oltre a queste opzioni e anche per renderle più efficaci, l’EDPB promuove l’uso di mezzi tecnologici per fornire informazioni agli interessati. Ciò può includere ad esempio la geolocalizzazione delle telecamere e l’inclusione di informazioni in app o siti Web di mappatura, in modo che le persone possano facilmente identificare e specificare le fonti video relative all’esercizio dei propri diritti e, dall’altro, ottenere informazioni più dettagliate sull’operazione di elaborazione.

Esempio: un proprietario di un negozio sta monitorando il suo negozio. Per conformarsi all’articolo 13 è sufficiente posizionare un segnale di avvertimento in un punto facilmente visibile all’ingresso del suo negozio, che contiene le informazioni di primo livello. Inoltre, deve fornire un foglio informativo contenente le informazioni del secondo livello presso la cassa o qualsiasi altra posizione centrale e facilmente accessibile nel suo negozio.

Datacom Videosorveglianza, scopri come funziona con il nostro webinar

Un webinar per scoprire i vantaggi e le funzionalità di Datacom Videosorveglianza, la novità di Datacom Tecnologie di Firenze per aiutare gli installatori di sicurezza a ottemperare a tutti gli obblighi in materia di privacy, in base anche al nuovo regolamento europeo GDPR. Uno strumento che semplifica la vita di chi sceglie di utilizzare la TVCC per proteggere la propria azienda o abitazione, stando sicuri non solo dal punto dei vista dei malintenzionati ma anche dei possibili controlli – e annesse sanzioni – da parte delle autorità competenti. Per capire meglio il funzionamento, guarda il video qui sotto.

Per qualsiasi domanda, scrivi a info@datacomtecnologie.it oppure collegati al sito internet dedicato al prodotto che è http://www.datacomtecnologiegdpr.it/.

Hikvision, scarica il nuovo listino PRO nella versione 1.02

Uscito in questi giorni il nuovo listino Pro Hikvision nei formati PDF ed Excel, in versione 1.02. 

Rispetto alla versione precedente, il formato Excel si arricchisce e aggiunge le Telecamere 4K della famiglia Easy IP 4.0 Acusense, disponibili sia nelle versioni Fix focal che Varifocal Motorizzate e negli chassis Bullet, Turret e Mini Dome. 

Il formato PDF, arricchito del capitolo Transmission & Display, aggiorna il prezzo di listino di alcuni prodotti allineandoli al formato Excel

Di seguito i link per scaricare i listini.

Detrazioni fiscali anche nel 2020 per la videosorveglianza: breve guida

Anche per il 2020 viene confermato a livello nazionale il bonus videosorveglianza che permette la detrazione del 50% sull’acquisto e l’installazione di questo tipo di sistemi di sicurezza. Rientra all’interno degli interventi agevolabili con il bonus ristrutturazioni.

In buona sostanza, chi fa lavori di installazione di tvcc entro il 31 dicembre di quest’anno può usufruire di questa agevolazione. Ai fini Irpef non possono essere detratti costi come accordi con società di vigilanza, mentre è ok per tutto ciò che riguarda lavori inerenti l’immobile.

Per ottenere la detrazione serve un pagamento tracciabile secondo i dettami dell’Agenzia delle Entrate, tramite bonifici ordinari o parlanti. Rientrano nel bonus gli interventi realizzati a partire dal primo gennaio 2019. La detrazione va ripartita in un totale di dieci quote annue tramite modello 730 o Modello Redditi. Il bonus, oltre che per la tvcc, interessa anche altri elementi come cancelli, grate, porte blindate, casseforti a muro e vetri antisfondamento. Le spese di perizia e di progettazione rientrano nel contesto delle detrazione come la messa in posa.

Per ottenere la detrazione, in dichiarazione dei redditi devono essere indicati i dati catastali dell’immobile e quelle legati alla ristrutturazione, inoltre deve essere inviata una raccomandata all’Asl di competenza con una comunicazione dei lavori.

Questi i documenti richiesti: ricevuta del bonifico, fatture o le ricevute fiscali; domanda di accatastamento, se l’immobile non è ancora censito; ricevute di pagamento IMU qualora dovuta; delibera dell’assemblea circa l’approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese, per gli interventi sulle parti condominiali o dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori del possessore dell’immobile, per gli interventi effettuati dal detentore dell’immobile; concessioni, autorizzazioni, eccetera qualora obbligatorie, altrimenti dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.

Per ogni necessità, i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze sapranno darti ogni indicazione scrivendo una mail a info@datacomtecnologie.it, tenendo conto anche delle normative sulla privacy da rispettare, sfruttando il nuovo servizio Datacom Videosorveglianza.

A Firenze mille telecamere comunali, una ogni 380 abitanti

Firenze ha mille telecamere gestite dal Comune. I tre zeri sono stati raggiunti a fine 2019 con l’inaugurazione di un nuovo impianto in piazza Indipendenza. Una telecamera ogni 380 abitanti: “Siamo una delle città più controllate d’Italia – ha sottolineato il sindaco Nardella nella dichiarazione raccolta dal proprio ufficio stampa – mille occhi in giro per la città sono al servizio di tutti i cittadini e dei visitatori come strumenti di un migliore controllo del territorio, sia in fase di indagine che come deterrente”.

Il sistema fiorentino, tramite fibra ottica collega gli impianti a una centrale di supervisione, gestione ed archiviazione. Le immagini possono essere messe a disposizione di forze dell’ordine, vigili del fuoco, Asl e altri enti preposti.

Firenze sperimenterà presto un nuovo software per monitorare oggetti o movimenti sospetti senza riconoscimento facciale né violazione della privacy, così da poter garantire interventi più tempestivi in caso di situazioni anomale. L’obiettivo del Comune è utilizzarlo anche come elemento antiterrorismo. “Lo scorso agosto era stata inaugurata la telecamera numero 800 – ha aggiunto il primo cittadino – ora vogliamo arrivare nei prossimi mesi almeno a 1200 telecamere”.