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Riconoscere i mezzi di soccorsi “con uno sguardo”: Datacom presenta la soluzione di Lilin

Esiste la possibilità di riconoscere facilmente il passaggio di un’ambulanza o di un mezzo di soccorso, in modo da innescare un meccanismo di controllo accessi a essi dedicato? Datacom Tecnologie di Firenze ha la soluzione per questo particolare ambito ed è rappresentata dai sistemi che vengono realizzati dalla casa produttrice Lilin. L’intelligenza artificiale a bordo telecamera è l’elemento tecnologico trainante di questa proposta, la quale prevede, tra i punti di forza, la non necessità di dover leggere la targa del veicolo e identificarla.

Per fare un esempio, leggere la scritta “Ambulanza” al contrario sul cofano o rilevare determinati elementi sempre presenti sulla carrozzeria possono permettere a un sistema intelligente di potersi attivare a prescindere. In questo modo, quando si presenta il mezzo di soccorso, la sbarra si può aprire in automatico, oppure nel caso di impianti semaforici può essere attivata la cosiddetta “onda verde” per favorire l’attraversamento di un incrocio pericoloso, in ottica smart city. La soluzione, che prevede l’utilizzo di telecamere della serie Z7 e S7 oltre alla licenza EDGELPR e al plugin LILIN 2.0.4.24, è ideale per strutture come il pronto soccorso, parcheggi delle strutture sanitarie private ma anche aziende private dove un mezzo di soccorso potrebbe essere chiamato a intervenire.

Questa soluzione prevede l’utilizzo di una serie di accorgimenti da adottare sulle telecamere indicate: per esempio inserire la modalità colori, prevedere l’eventuale illuminazione esterna e impostare la dimensione dei loghi secondo le specifiche presenti nella tabella sottostante. Il plugin ambulanza è in continuo miglioramento da parte della casa madre e può essere aggiornato nel tempo.

Per informazioni e quotazioni, è possibile contattare i nostri tecnici commerciali all’indirizzo info@datacomtecnologie.it. A questo link è possibile scaricare la brochure dedicata.

Lettori di prossimità: con nBy/K di Inim diventa tutto più semplice

Un lettore di prossimità rappresenta un’ottima soluzione come controllo accessi, proprio perché permette con una carta o un tag di poter sbloccare l’apertura di una porta o di un qualunque varco. Molti clienti finali temono che installare un’applicazione del genere possa essere dispendioso non solo in termini economici, ma anche di opere in loco.

Il lettore da incassi nBy/K di Inim rappresenta una valida soluzione a questo interrogativo. Il dispositivo è stato progettato per utilizzare i tappi per frutti da incasso che prevedono un montaggio tipo “keystone”.  La quasi totalità delle serie civili prevedono questo tipo di supporto ed Inim ha pensato di sfruttarlo per alloggiare il proprio lettore di prossimità.

Le centrali Prime, per esempio, si possono agganciare al sensore in maniera semplice e veloce, con un solo clic per l’installazione a frutto.

Oltre alla potenzialità già accennate e proprie del lettore da incasso nel modello nBy/K è presente anche un terminale a bordo che può essere utilizzato e programmato come un comune terminale di ingresso o uscita di centrale. Il dispositivo è disponibile nelle colorazioni bianco e nero. 

Tutti i tre modelli offrono quattro Led associabili a scenari di inserimento oppure a macro per l’esecuzione di azioni. Inoltre è anche possibile attivare una macro personalizzata programmata all’interno degli “attuatori” (tag o card). Il sistema di prossimità si completa infatti con un portachiavi di prossimità (tag) e una card che permettono di autenticarsi sul sistema attraverso i lettori. 

Per ogni informazione o supporto, puoi contattare i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie all’indirizzo info@datacometecnologie.it o attraverso il form Contatti.

Caratteristiche principali


nBy/S
nBy/KnBy/XnKeynCardnBoss
Dimensioni (HxLxP)80x64x17 mm80x64x17 mm50x19x51 mm35x28x6 mm54x85x1 mm85x29x4 mm
Peso45 g45 g25 g5 g6 g15 g

Hikvision: le soluzioni a tutela della salute pubblica

Per meglio far conoscere ai clienti finali le opportunità offerte dai propri prodotti nel ripresentarsi dell’emergenza Coronavirus, Hikvision ha redatto una brochure in cui racconta le funzionalità a prescindere dagli aspetti meramente più tecnici. Si tratta di uno strumento molto utile per gli installatori e i progettisti che dovranno rivolgersi a clientele come quelle del mondo del commercio, dei trasporti e del business. Controllo accessi e degli assembramenti, del corretto utilizzo della mascherina, screening della temperatura: Hikvision offre tantissime soluzioni anche con la combinazioni di più prodotti, come indicato nelle ultime pagine della brochure.

Il documento può essere consultato qui sotto e scaricato cliccando qui. Per tutte le informazioni sui prodotti Hikvision e sulle promozioni puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o direttamente dal form contatti.

Arriva DSSP514, il metal detector che misura la temperatura corporea a distanza

Datacom Tecnologie di Firenze presenta DSSP514, il metal detector certificato CE con integrata la misurazione della temperatura corporea. Un display laterale mostra il dato che viene raccolto in mezzo secondo e con un margine di più o meno tre decimi di grado, rilevata a una distanza dalla persona tra i cinque e i dodici centimetri.

Può essere collocato in rete e si possono gestire dispositivi tramite un PC. Ha la possibilità di preselezionare peso, volume, dimensioni, posizione, chiave, gioielli, la fibbia della cintura e altri falsi allarmi di oggetti in metallo. Rispetta gli standard di radiazione elettromagnetica EMC e consente il passaggio a chi usa tecnologia a campo magnetico debole, portatori di pacemaker cardiaci, donne incinte, floppy disk, film, videocassette e altri oggetti innocui. La funzione di metal detector, se necessario, può essere disabilitata.

Per ottenere dati di misurazione stabili e affidabili, si consiglia di seguire i seguenti passaggi per l’ispezione necessaria prima dell’uso:

Passaggio 1: confermare se la misurazione della temperatura funziona in modalità temperatura corporea (AA = 0) o in modalità temperatura superficiale (AA = 1).

Passaggio 2: utilizzare questo prodotto per misurare la stessa persona, mantenere la temperatura e la distanza tra la fronte e 5 cm (fare attenzione a rimuovere eventuali ostacoli che potrebbero influire sulla misurazione, come capelli, sudore, eccetera). Se le tre sonde misurano temperature fuori dal range di tolleranza, verificare l’impostazione corretta del termometro a infrarossi.

Per maggiori informazioni puoi rivolgerti ai tecnici commerciali di Datacom alla mail info@datacomtecnologie.it oppure compilare il form di contatto sul nostro sito, cliccando qui. Datacom si rende anche disponibile per organizzarne il noleggio per chi organizza eventi o manifestazioni.

Metal Detector: Datacom presenta ZK-D3180S

Datacom Tecnologie di Firenze propone tra i suoi prodotti anche un nuovo metal detector: è ZK-D3180S, della ZKTeco, uno strumento a 18 zone di rilevamento presenze che ha la possibilità di contare le persone in transito. Ogni zona ha 256 livelli di sensibilità che possono essere tarati a proprio piacimento. Lo strumento genera, in modo sincrono, un allarme e sonoro e visivo attraverso il Led.

L’utilità di questo strumento oggi diventa ancora maggiore poiché il metal detector è anche in gradi di rilevare la temperatura corporea delle persone che lo attraversano. Quindi non solo pericolosità legata a eventuale trasporto di armi o metalli, ma anche epidemiologica.

Numerose le applicazione in luoghi pubblici, come stadi, museo, stazioni ferroviarie, luoghi nevralgici della pubblica amministrazione e della finanza, strutture ricettive, penitenziari e grandi aziende.

Il depliant informativo è scaricabile cliccando qui e consultabile sotto l’articolo. Per ogni chiarimento o necessità è possibile scrivere ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.

Riconoscimento facciale e screening della temperatura cutanea: nuova soluzione HIkvision

Hikvision in piena emergenza Coronavirus ha presentato il nuovo prodotto DS-K1T671TM-3XF: si tratta di un terminale di riconoscimento facciale con funzione di screening della temperatura della superficie cutanea.

Questa nuova soluzione di controllo accessi – dotata della stessa tecnologia delle “telecamere dedicate alla temperatura corporea” – consente di rilevare il punto corretto per la misurazione della temperatura della superficie cutanea, escludendo totalmente altri oggetti caldi o freddi e di verificare la presenza della mascherina correttamente applicata.

La lettura estremamente rapida, della durata di un secondo, rende questo dispositivo ideale per gli ingressi dedicati ai dipendenti di un’azienda oppure, in combinazione a tornelli/varchi, per il pubblico che partecipa a una iniziativa.

Il produttore raccomanda comunque che le temperature corporee effettive vengano ulteriormente confermate da dispositivi di misurazione clinica, da utilizzare come controprova.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Schermo: Touch screen da 7 pollici Risoluzione: 120×160

Telecamera: a doppio obiettivo da 2 MP

Distanza di riconoscimento: da 0,3 a 2 m

Durata del riconoscimento facciale < 2 s / Utente

Intervallo di misurazione della temperatura: da 30 ° C a 45 ° C

Precisione: ± 0,5 ° C senza calibrazione del corpo nero

Modalità di autenticazione: carta (max 50.000) e temperatura, viso (max 50.000) e temperatura, carta e viso e temperatura

La scheda completa del prodotto è disponibile cliccando qui.

Per informazioni chiedi ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze all’indirizzo di posta elettronica info@datacomtecnologie.it.

Il controllo degli accessi tramite il terminale MinMoe

Abbiamo inserito infine anche questo video per farti vedere come i nostri terminali MinMoe Face Recognition di Hikvision riescano anche a “rivoluzionare” il processo di controllo accessi e presenze senza la necessità del touch. Un altro utili elemento che impreziosisce questo nuovo prodotto della casa cinese.

AI Security: controllare gli accessi, la temperatura corporea e la mascherina in un colpo solo

Controllo accessi con verifica della temperatura corporea, presenza mascherina e riconoscimento facciale: con la soluzione AI Security Access Control proposta da Datacom Tecnologie di Firenze è possibile avere un aiuto in più per evitare problemi anche di natura epidemiologica. Lo strumento garantisce il riconoscimento senza contatto e il rilevamento della temperatura per rendere le aree controllate più sicure, accurate ed efficienti.

E’ possibile impostare una soglia di avviso in caso di temperatura elevata. Quando il sistema rileva che la temperatura supera la soglia impostata emette un allarme (acustico e visivo) e se collegato ad un varco d’accesso automatizzato può anche predisporre l’apertura o meno dello stesso. La soglia massima di errore è di soli 0.3°C. Il dispositivo può riconoscere automaticamente se la persona indossa una mascherina di protezione, in caso contrario può segnalarlo e come per il controllo della temperatura, si può programmare in modo tale che se l’utente non indossi la mascherina, il varco non si apre.

Grazie ad un potente algoritmo e con un database che può gestire fino a 30.000 volti, sarà possibile gestire il controllo accessi anche tramite verifica biometrica e registrarne l’ingresso o l’uscita. Controllo biometrico tramite riconoscimento facciale, con struttura in metallo, display 7” IPS HD, telecamera 2MP Sony Starvis, altoparlante integrato, grado di protezione IP66.

Può essere installato su varchi automatici ma anche presso normali ingressi, banconi o sale d’attesa grazie ai diversi supporti da tavolo, parete o da pavimento. Il software di gestione è fornito gratuitamente per il controllo centralizzato di una o più unità e gestione del database.

Per ogni informazione utile, scarica la brochure cliccando qui. Non esitare a contattare i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.

Eter Air, una soluzione smart per la sicurezza di B&B e agriturismi

Datacom Tecnologie di Firenze ha introdotto un nuovo interessante prodotto nella gamme del controllo accessi promosso dalla Eter Biometric Technologies. L’azienda modenese ha infatti presentato una nuova soluzione definitiva per strutture ricettive, B&B, piccoli hotel e appartamenti.

Eter Air è capace di controllare l’accesso da remoto tramite Web o App, di abilitare gli ospiti senza incontrarli tramite un codice PIN, fornire accessi fino ad una data prestabilita e in modo tale da aggiungere un badge temporaneo per gestire anche il risparmio energetico. Il sistema consente la gestione completa da remoto tramite Cloud. Accessibile da App o Web.

Puoi trovare il materiale qui sotto nel flyer illustrativo. Per ogni spiegazione ulteriore, puoi contattare i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.

Intercom: performance ed estetica nel segno della convergenza

Oggi Datacom Tecnologie di Firenze presenta Intercom, il performante sistema Hikvision che integra e converge, con gestione via software e APP, anche sistemi di Videosorveglianza, Allarmi e Controllo Accessi. Telecamera Fisheye con qualità a 2MP, dal design accattivante e ad alte prestazioni (angolo di visione 180°, WDR e filtro day/night), il tutto senza dimenticare l’estetica e la flessibilità di installazione (grazie alle versioni versioni IP e 2Wire).

Il prodotto Intercom si adatta a tutti gli ambienti, dalla normale abitazione ai quartier generali lavorativi. Più moduli permettono di montare i sistemi a muro e a incasso. L’unità principale è composta da una videocamera e un pulsante di chiamata, a cui si possono aggiungere componenti come pulsantiera, lettore tessere, display LCD e tastiera. Il sistema si completa con una ampia gamma di postazioni internet connesse tramite Wi-Fi. Tramite cavo di rete si fornisce alimentazione al dispositivo tramite PoE e l’archiviazione delle immagini è consentita tramite scheda SD.

La postazione da interno è funzionale e accattivante allo stesso tempo: caratteristiche, queste, che hanno permesso nel 2017 a Hikvision di vincere il premio “Product Design Red Dot”. Bastano quattro semplici passaggi per la configurazione della postazione da interno grazie a una programmazione plug and play. Tutto il sistema è gestibile tramite una sola App e un software unico. Dalla postazione interna si possono visualizzare in diretta tutte le telecamere del sistema di videosorveglianza IP Hikvision, oltre a quella della postazione esterna di Intercom. La convergenza con tutti gli apparati della stessa marca è garantita dal software iVMS-4200 e la APP Hik-Connect.

Tra le funzioni citiamo quella di AutoCapture, che permette di salvare in automatico i volti di chi interagisce con la postazione esterna, archiviandoli nella memoria della postazione da interno o su SD, mantenendo la storicità delle interazioni con il sistema. In caso di mancata risposta, la postazione esterna permette di lasciare in segreteria un audio messaggio riproducibile dalla postazione interna.

Altri spunti su questo prodotto sono disponibili in un recente articolo di S-News, disponibile cliccando qui.