Tornano le promo Restart di Inim: tre soluzioni dedicate alle lampade di emergenza!

Tornano anche in autunno le promozioni Restart promosse da Inim. Dal primo ottobre al 30 novembre puoi ottenere una lampada della serie Diva in omaggio se ne acquisti altre quattro grazie a Restart 13.

Ci sono altri due kit disponibili: Restart 14 dedicato alla serie DEXIA e Restart 15 legato al prodotto HP100.

Per tutte le informazioni sui prodotti e sulle promozioni puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o direttamente dal form contatti.

Inim Fire, debutto il 23 settembre 2020. Scopriamola assieme

Debutta il 23 settembre 2020 Inim Fire, la app gratuita per Android e Ios nata per gestire i sistemi di rivelazione incendi Inim con le centrali Previdia, Previdia Max e Previdia Compact. La casa di Monteprandone, storico partner commerciale di Datacom Tecnologie di Firenze, punta molto su questa innovativa applicazione concepita sia per l’utente finale che i professionisti chiamati a installare e gestire un impianto. Molto intuitiva nella sua modalità di utilizzo e dotata di un menu a cascata per raggiungere tutti i dettagli, sfrutta anche le notifiche push per aggiornare sempre l’utente nei casi di bisogno.

Inim Fire permette di escludere delle zone, silenziare le sirene o riarmare le centrali direttamente da remoto. L’app restituisce immagini di video verifica dalle telecamere in loco, ottenute tramite il protocollo Onvif, le quali permettono così di localizzare le segnalazioni anche tramite mappe topografiche navigabili. Disponibili poi anche i registri degli eventi, sia automatici che inseriti manualmente (come manutenzioni ed esercitazioni), attraverso l’utilizzo dell’Inim Cloud Fire, i quali posso essere commentati e archiviati. I dati possono restituire un registro di impianto a norma di legge, facilmente stampabile per tutte le necessità, permettendo il rispetto delle regole senza sforzi particolari.

Per i professionisti Inim Fire ha la funzione di assisterli durante i test: una guida interattiva e velco che permetterà dunque una diminuzione dei tempi di esecuzione.

Una volta scaricata la app, sarà necessario connettere le centrali a una rete ethernet digitando il proprio codice account.

Per maggiori informazioni puoi rivolgerti ai tecnici commerciali di Datacom alla mail info@datacomtecnologie.it oppure compilare il form di contatto sul nostro sito, cliccando qui.

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“Tecnici Manutentori FIRE-EVAC”, corso online di Anie e IMQ

La Federazione ANIE, aderente a Confindustria e rappresentante le imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia, organizza dal 6 al 9 ottobre 2020 il corso di formazione “Tecnici Manutentori FIRE-EVAC”, giunto alla sua ottava edizione, dedicato ai componenti di impianti di rivelazione automatica e manuale antincendio e di evacuazione audio. La modalità utilizzata sarà il webinar, in quattro giornate formative, dalle 9 alle 18.

Il corso è propedeutico alla certificazione della figura professionale del Tecnico Manutentore (IMQ-ANIE T.I.R.A.E). L’obiettivo è quello di offrire a tutti gli operatori del settore una preparazione puntuale attraverso un programma didattico – sia tecnico che pratico – che fornisce da un lato le competenze necessarie per l’attività di manutenzione dei presidi e degli impianti antincendio e dall’altro la corretta informazione a tutte le figure che operano nel settore delle tecniche di manutenzione, alla luce delle norme e della legislazione vigente.

Lo schema di certificazione, frutto dello stretto scambio di esperienze tra Anie nel settore della prevenzione incendi e IMQ nel campo della certificazione delle figure professionali, rappresenta un chiaro elemento distintivo e di valore per le aziende. Fornisce una risposta a un settore che richiede operatori preparati e affidabili in grado di garantire i produttori e i distributori sul corretto utilizzo dei loro prodotti. Garantisce i committenti, offrendo loro l’evidenza di essersi rivolti a imprese affidabili e selezionate, strutturate con professionisti competenti e sempre aggiornati sulle nuove tecnologie.

Il programma e la scheda del corso sono scaricabili cliccando qui.

Cavi Elan: ottenuta la Classe “Cca – S1a – d0, a1”

Nuovo traguardo per Elan, l’azienda marchigiana specializzata in cavi e batterie, partner di Datacom Tecnologie di Firenze. Il brand di Camerano ha infatti ottenuto, dopo una serie di test in azienda relativi alla resistenza al fuoco, la Classe Cca – S1a – d0, a1 per specifici cavi allarme LSZH schermati, cavi allarme LSZH twistati, cavi antincendio Elanfire e cavi Konnex. Ogni Stato definisce le classi di reazione al fuoco rispetto alle norme internazionali EN 13501-6.

Nonostante le difficoltà legate alle chiusure forzate del 2020 e alla congiuntura economica generale, Elan (conosciuta anche per il marchio Bigbat per le batterie) ha lavorato internamente per proseguire aggiornamento e implementazioni delle certificazioni in ambito CPR secondo la EN 50575, la normativa in vigore da luglio 2017 che specifica «i requisiti di prestazione alla reazione al fuoco, alle prove e i metodi di valutazione dei cavi elettrici utilizzati per l’alimentazione elettrica, il controllo e la comunicazione utilizzati nei lavori di costruzione soggetti a prescrizioni di resistenza all’incendio».

Il Regolamento Prodotti da Costruzione fa sì che i prodotti circolanti nell’Unione Europea godano di un linguaggio tecnico comune e, affinché si ottemperi a esso, i cavi devono godere di una “Declaration of Performance” prodotta dal costruttore. Elan cura ogni dettaglio affinché il prodotto sia in linea con la normativa CE e predispone una marcatura ben evidente sulla DOP in modo da evidenziare con chiarezza descrizioni sul prodotto e informazioni, come la classe di reazione al fuoco (vedi EN 50575). Questo fa sì che le autorità competenti, in caso di ispezioni sul materiale, possano ottenere tutto ciò di cui necessitano.

Trovi i prodotti Elan alla Datacom Tecnologie di Firenze: per maggiori informazioni contattaci cliccando qui o tramite la mail info@datacomtecnologie.it.

Inim Harper: tre nuove promozioni sulle lampade di emergenza

Inim prosegue con le sue imperdibili promozioni per sostenere gli installatori nella ripresa delle attività post lockdown. Sono tre le offerte “Surprice” che l’azienda di Monteprandone, partner di Datacom Tecnologie di Firenze, ha attivato con validità dal 20 luglio al 28 agosto 2020.

Acquistando tre lampade di illuminazione ad alta luminosità DXAA240142 della serie Dexia, hai un super prezzo e ognuna ha il costo di 58,30 euro Iva esclusa. Con quattro lampade di illuminazione di emergenza DVSE080342 della serie Diva, puoi invece ottenerne una quinta in omaggio. Infine, acquistando due o più lampade di illuminazione di emergenza HP100SE180140 della serie Harper 100 il prezzo cadauna scende a 23,3 euro Iva esclusa!

Per ordinare gli articoli o chiedere infomazioni, clicca qui oppure scrivi a info@datacomtecnologie.it.

Inim, nuove promo Restart anche per il mese di luglio 2020!

Inim, marchio dei settori antintrusione e antincendio distribuito da Datacom Tecnologie di Firenze, non si dimentica dei suoi installatori e anche per il mese di luglio rinnova la propria iniziativa RESTART, volta a dare una spinta al mercato dopo il periodo del “lockdown”.

Dal 1 al 31 luglio 2020 Inim ha messo in campo tre offerte:

  • RESTART 9: due dispositivi AIR2 in omaggio assieme al kit
  • RESTART 10: due accessori in omaggio con un kit intrusione
  • RESTART 11: due lampade di illuminazione di emergenza in regalo con un kit emergency

A questi si aggiunge il kit RESTART 12 la cui promozione finisce a dicembre 2020!

Chiedi ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie cliccando qui o inviando una mail a info@datacomtecnologie.it.

Tutte le promozioni sono valide sino a esaurimento scorte.

Iris ed Enea, nuova gamma Inim di segnalatori incendio a basso consumo

I dispositivi di segnalazione ottico acustica ricoprono un importante ruolo nei sistemi di rivelazione incendio: tra questi i più comuni sono sirene, campane e lampeggiatori. Inim, marchio distribuito da Datacom Tecnologie di Firenze, mette a disposizione un’ampia gamma di dispositivi sia convenzionali (serie Iris) che indirizzati (serie Enea) tra i quali scegliere in base al tipo di installazione.

Alta potenza sonora e basso consumo energetico: solo 2,5 mA. Le caratteristiche di Iris ed Enea permettono di poter gestire un numero ampio di segnalatori, tutti con toni certificati UNI 11744.

Clicca sul nome del prodotto per visualizzare la scheda. Per ogni informazione puoi scrivere all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.

“Sistemi audio Evac EN 54-32”: webinar di Proel il 12 maggio

La Proel, azienda specializzata in sistemi sonori, ha programmato un webinar per parlare di applicazioni e normative sui sistemi antincendio. Il tema è “Sistemi audio Evac EN 54-32”: se ne parlerà martedì 12 maggio 2020 alle ore 11. Si può partecipare cliccando a questo link: https://attendee.gotowebinar.com/register/5763168669012996624.

Lo scopo principale di un sistema di evacuazione e/o diffusione di messaggi di allarme è quello di trasmettere informazioni chiare volte ad informare e guidare coloro che operano nell’area in allarme al fine di evitare ambigue interpretazione dei segnali di allarme, quando costituiti da semplici toni acustici. La diffusione sonora costituisce quindi uno degli elementi fondamentali del piano di sicurezza delle aree di lavoro.

Per qualsiasi informazione, puoi contattare i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze alla mail info@datacomtecnologie.it.

Antincendio, rivedi i webinar di Inim: formazione gratuita tramite il sito di Datacom

Ti sei perso i webinar formativi di Inim o non hai completato la visione? L’azienda ha messo a disposizione le registrazioni in modo che tutti gli installatori possano recuperare, quando hanno disponibilità di tempi, la loro visione. Iniziamo con i corsi dedicati al settore antincendio, con molte lezioni veramente interessanti.

Sui vari prodotti, in merito a specifiche tecniche o quotazioni, puoi consultare anche i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.

Presentazione offerta antincendio INIM

Dai sistemi convenzionali ai sistemi indirizzati multi centrali.

Cloud Incendio Presentazione ed utilizzo delle specifiche funzionalità

Argomenti affrontati:

  • creazione degli account;
  • funzionalità di base: ciò che fino ad ora era possibile fare solo da panello touch screen (abilitazione/disabilitazione, attivazione/disattivazione, ecc);
  • funzionalità avanzate: innovativi strumenti che è stato possibile sviluppare grazie alle enormi risorse del cloud (come il registro di impianto ed i test report).

Previdia Compact: presentazione e startup

Argomenti affrontati: presentazione della nuova centrale antincendio pensata per piccole e medie installazioni; vediamo in modo rapido come è possibile cablare le periferiche, acquisire e programmare i dispositivi sul loop in pochi e semplici passi.

Comunicatore F-COM e Lampade di emergenza

Argomenti affrontati:

  • F-Com. Presentazione del prodotto e programmazione. Viene presentata sia l’intuitiva programmazione da display tramite apposito wizard che la programmazione dettagliata tramite software;
  • lampade di emergenza: Presentazione della gamma di lampade di emergenza pensate per ogni tipologia di evenienza, dalla lampada stand-alone per piccoli impianti a quella pensata per ambito industrial, monitorabile e comandabile sia tramite centrale dedicata HP Manager che tramite centrali anti-incendio Previdia.

Previdia Studio Modulo 1 overview e programmazione delle funzioni incendio

Argomenti affrontati:

  • overview iniziale del software;
  • modalita di lettura di singola centrale e di impianto;
  • uso del tasto discovery al posto della lettura di impianto;
  • programmazione punti;
  • programmazione zone;
  • programmazione gruppi;
  • matrice di evacuazione

Previdia Studio Modulo 2 Programmazione avanzata

Argomenti affrontati:

  • timer;
  • azioni;
  • trigger;
  • filtri eventi;
  • mappe grafiche su touch screen;
  • programmazione IFMDIAL/PREVIDIA-C-DIAL;
  • programmazione IFMLAN/PREVIDIA-C-COM-LAN;
  • programmazione estinzione

Previdia come sistema multi tecnologia

Argomenti affrontati:

  • focus sulla multitecnologia dei sistemi Previdia (e come programmarli):
  • lampade;
  • gas detection;
  • sistemi Evac;
  • Onvif

Clicca qui per andare a vedere i webinar del settore antintrusione.

Il regolamento CPR e i cavi resistenti al fuoco UE 305/2011

Tutti i cavi installati in edifici e opere di ingegneria civile soggetti a requisiti prestazionali di reazione al fuoco, siano essi di energia o di comunicazione o fibra ottica, dovranno essere classificati. Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) coinvolge tutti gli operatori economici della filiera : dal testo originale dell’art.2 comma 1 si evince che si intende “prodotto da costruzione, qualsiasi prodotto o kit fabbricato e immesso sul mercato per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse e la cui prestazione incide sulla prestazione delle opere di costruzione rispetto ai requisiti di base delle opere stesse”. Ecco alcune utili informazioni tratte da quanto emerso nei webinar promossi in occasione del Focus Tour 2020, secondo quanto presentato dal nostro fornitore di cavi antincendio Elan.

Sono coinvolti il “fabbricante” (qualsiasi persona fisica o giuridica che fabbrichi un prodotto da costruzione o che faccia progettare o fabbricare tale prodotto e lo commercializza con il suo nome o con il suo marchio come da Art. 11), il “mandatario” (qualsiasi persona fisica o giuridica stabilita nell’Unione Europea che abbia ricevuto da un fabbricante un mandato scritto che la autorizza ad agire per suo conto in relazione a determinati compiti come da Art.12), il “distributore” (qualsiasi persona fisica o giuridica nella catena di fornitura, diversa dal fabbricante o all’importatore, che metta un prodotto da costruzione a disposizione sul mercato come da Art.13) e l’“importatore” (qualsiasi persona fisica o giuridica, stabilita nell’Unione Europea, che immetta sul mercato dell’Unione Europea un prodotto da costruzione proveniente da un paese terzo come da Art. 14).

Obbligatori dunque sui prodotti sono la Marcatura CE, la Dichiarazione di Prestazione (DoP) e il Sistema di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni (AVCP), a seconda della classificazione. L’appartenenza ad una determinata classe e la costanza delle prestazioni, dovranno essere controllate e certificate da Organismi Notificati (i cosiddetti Notified Bodies) indipendenti (es. IMQ).

I cavi sono classificati in sette classi di Reazione al Fuoco identificate dalle lettere da F ad A e dal pedice “ca” (cable) in funzione delle loro prestazioni crescenti. Ogni classe prevede soglie minime per il rilascio di calore e la propagazione della fiamma. Oltre a questa classificazione principale, le autorità europee hanno regolamentato anche l’uso dei seguenti parametri aggiuntivi:

a = acidità che definisce la pericolosità dei fumi per le persone e la corrosività per le cose. Varia da a1 a a3.

s = opacità dei fumi. Varia da s1a a s3.

d = gocciolamento di particelle incandescenti che possono propagare l’incendio. Varia da d0 a d2.

Dalla classe C alla classe A deve essere effettuata la valutazione e verifica della costanza della prestazione (Assessment and verification of Constancy of performance – AVCP), inclusa la prova iniziale e il controllo della produzione in fabbrica (Factory Production Control – FPC).

Questi sono i requisiti di base per la certificazione CPR

A) Sicurezza in caso di incendio (Requisito n. 2- Allegato 1 del Regolamento CPR)

1. la generazione e la propagazione del fuoco e del fumo al loro interno siano limitate

2. la propagazione del fuoco a opere di costruzione vicine sia limitata

3. gli occupanti possano abbandonare le opere di costruzione o essere soccorsi in altro modo

4. si tenga conto della sicurezza delle squadre di soccorso

B) Igiene, salute e Ambiente (Requisito n°3 – Allegato 1 del Regolamento CPR)

La conformità dei cavi al requisito di igiene, salute e ambiente si ritiene implicitamente assolto dal rispetto della Direttiva RoHS (2011/65/UE e successivi adeguamenti) e del Regolamento REACH (1907/2006/CE).

CEI 20-105 v1

Per CEI 20-105 v1 si intendono cavi resistenti al fuoco, non propaganti la fiamma, senza alogeni, con tensione nominale 100/100V per applicazioni in sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme incendio.

4.1 Comportamento al fuoco

4.1.1 Reazione al fuoco – classificazione CPR

Tenuto conto del grado di sicurezza che questi cavi devono garantire, i cavi della presente Norma devono superare le prove previste dalla classe di reazione al fuoco Cca-s1b,d1,a1 secondo le indicazioni riportate nella Norma CEI-UNEL 35016.

I requisiti di prestazione, le prove e i metodi di valutazione della reazione al fuoco dei cavi al fine di permettere la classificazione secondo il Regolamento Prodotti da Costruzione sono specificate dalla Norma EN 50575.

6.1 Regolamento Prodotti da Costruzione CPR (305/2011)

Per quanto riguarda la sicurezza in caso di incendio (Reazione al fuoco), l’appartenenza ad una determinata classe e la costanza delle prestazioni del cavo, dovranno essere controllate e certificate da Organismi Notificati indipendenti. A seguito del rilascio da parte dell’Organismo Notificato del Certificato di Costanza della Prestazione (AVCP)*, il fabbricante dovrà redigere la propria “Dichiarazione di Prestazione” (DoP) per poter porre la marcatura CE.

EN 50200

Si tratta del metodo di prova per la resistenza al fuoco di piccoli cavi non protetti per l’uso in circuiti di emergenza. Il cavo è provato in una condizione di installazione rappresentativa, in condizioni di raggio di curvatura minimo e la prova si basa su una temperatura di prova minima di 830°C. Ciò è tipico della temperatura dei gas raggiunta dopo un’esposizione di 30 min alle condizioni tempo/temperature prescritte nella EN 1363-1. Il metodo di prova descritto nella norma comprende l’esposizione al fuoco con shock meccanico.

UNI 9795:2013 – Elementi di Connessione

I cavi (tutti) utilizzati nel sistema di rivelazione incendi per il collegamento di apparati dovranno essere resistenti al fuoco per almeno 30 minuti, a bassa emissione di fumo e zero alogeni (norma di riferimento CEI EN50200). La sezione minima dovrà essere di 0,5 mm2.

I cavi devono essere a conduttori flessibili (non sono ammessi conduttori rigidi) e costruiti secondo norma CEI 20-105 (V1) e sono idonei alla posa in coesistenza con cavi di energia utilizzati per sistemi a tensione nominale verso terra fino a 400V (con indicazione stampata sul cavo di Uo=400V).

Il percorso di andata dovrà essere differenziato da quello del ritorno al fine di garantirne il funzionamento anche nel caso venga danneggiato un ramo e per i sistemi di evacuazione vocale il colore esterno del cavo deve essere viola (Art. 7).

Si rende indispensabile la verifica dei parametri trasmissivi dei cavi (induttanza, capacità, impedenza, ecc.) con i requisiti minimi richiesti dai singoli costruttori di apparati al fine di evitare malfunzionamenti del sistema stesso.

Per il collegamento di apparati aventi tensioni di esercizio superiori a 100 V c.a. Si richiede l’impiego di cavi elettrici resistenti al fuoco sottoposti alla prova EN50200 e conformi a CEI 20-45.

UNI 9795:2013 – La posa dei cavi

I cavi (tutti) utilizzati nel sistema di rivelazione incendi per il collegamento di apparati dovranno essere resistenti al fuoco per almeno 30 minuti, a bassa emissione di fumo e zero alogeni (norma di riferimento CEI EN50200). La sezione minima dovrà essere di 0,5 mm2. I cavi devono esserea conduttori flessibili (non sono ammessi conduttori rigidi) e costruiti secondo norma CEI 20-105 (V1) e sono idonei alla posa in coesistenza con cavi di energia utilizzati per sistemi a tensione nominale verso terra fino a 400V (con indicazione stampata sul cavo di Uo=400V). Il percorso di andata dovrà essere differenziato da quello del ritorno al fine di garantirne il funzionamento anche nel caso venga danneggiato un ramo e per i sistemi di evacuazione vocale il colore esterno del cavo deve essere viola (Art. 7).

Si rende indispensabile la verifica dei parametri trasmissivi dei cavi (induttanza, capacità, impedenza, ecc.) con i requisiti minimi richiesti dai singoli costruttori di apparati al fine di evitare malfunzionamenti del sistema stesso.

Per il collegamento di apparati aventi tensioni di esercizio superiori a 100 V c.a. Si richiede l’impiego di cavi elettrici resistenti al fuoco sottoposti alla prova EN50200 e conformi a CEI 20-45.

Per informazioni: contatta i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.