LifeQuality: a inizio 2023 il via alla distribuzione

Ajax ha annunciato a ridosso di Natale 2022 l’avvio della produzione in serie di LifeQuality, il monitor intelligente della qualità dell’aria, già presentato in occasione dell’evento Comfort Zone e a cui Datacom Tecnologie ha dedicato degli articoli sul proprio blog. Questo significa che la distribuzione del prodotto attivata già nelle prime settimane del 2023.

La casa produttrice ucraina, in una sua comunicazione ufficiale, ha invitato i clienti a contattare i propri distributori qualora si volessero predisporre degli ordini urgenti o modificare gli esistenti, dato che verranno soddisfatti in base all’ordine di arrivo. «I preordini – fanno sapere da Ajax – ci permettono di comprendere che domanda c’è di un certo prodotto e di adattare di conseguenza le nostre capacità produttive. Una volta pronti per la produzione in serie, annunceremo il lancio, inizieremo le vendite di LifeQuality e la comunicazione pubblica».

Cliccando qui puoi leggere tutti gli articoli di Datacom Tecnologie dedicati a LifeQuality. Questi invece sono alcuni link utili forniti da Ajax sempre per reperire informazioni ulteriori.

Datacom Tecnologie, sempre operativi anche durante le festività natalizie

Arrivano le feste natalizie, ma Datacom Tecnologie non ti lascia mai da solo!

Durante tutta l’ultima settimana del 2022 l’azienda riceverà e processerà gli ordini pervenuti dai clienti, inoltre sarà sempre possibile acquistare tramite lo shop online all’indirizzo shop.datacomtecnologie.com. Datacom nel periodo di festività osserverà soltanto quattro giorni di chiusura al pubblico del negozio di via Arrigo da Settimello 5/7 a Firenze, da martedì 27 a venerdì 30 dicembre. Come detto, la possibilità di acquisto “out-store” sarà sempre garantita.

La vendita diretta e gli uffici torneranno di nuovo aperti a tutti, con i soliti orari settimanali, da lunedì 2 gennaio 2023.

Datacom Tecnologie approfitta di questa comunicazione per augurare a tutti i propri clienti e stakeholder i migliori auguri di Buone Feste e inizio 2023!

Telecamere analogiche: il bianco e nero di notte è un ricordo con il Turbo HD 3K di Hikvision

Oggi parliamo di come anche il mondo della videosorveglianza analogica può avere la possibilità di avere immagini a colori e ad alta definizione giorno e notte, con cura del dettaglio e immagini adatte all’ormai convenzionale formato di 16:9. Tutto ciò è possibile grazie alla tecnologia Hikvision, distribuita da Datacom Tecnologie di Firenze, e alle nuove telecamere Turbo HD 3K, dotate della tecnologia ColorVu e agli obiettivi con apertura F1.0 che fa passare quattro volte più luce delle telecamere convenzionali.

I principali segnali video standard, vale a dire TVI, AHD, CVI e CVBS, sono supportati dalla tecnologia Turbo HD, integrata dalla presenza di un microfono incorporato alla telecamera che fornisce all’impianto un audio di ottima qualità trasmesso su un cavo coassiale. A immagini nitide e colorate sempre si unisce quindi anche una capacità sonora senza eguali. Con la nuova tecnologia ColorVu di Hikvision le immagini in bianco e nero della videosorveglianza notturna diventano un antico ricordo anche per l’analogico. Punto di forza di questa tecnologia sono gli illuminatori supplementari a luce led bianca con portata fino a 40 metri: anche in assenza di luce, l’occhio riesce a catturare anche i dettagli cromatici essenziali per definire una scena. La tecnologia Active Alignment (Aa), applicata alle telecamere ColorVu, aumenta l’accuratezza della regolazione a meno di 4 pixel, per capirci 1/30 del diametro di un capello.

Infine si assiste al superamento del 4:3, il classico formato analogico che ormai è stato superato dal 16:9. In questo modo le immagini non arrivano distorte ai monitor di ultima generazione e con una qualità garantita dalla risoluzione 5MP. Questa soluzione è adatta a numerosi contesti, dai luoghi pubblici ai residenziali, in particolare i grandi spazi aperti in cui transitano veicoli e si verificano punti di passaggio.

Contatta Datacom Tecnologie per prendere visione dei listini ProExpert e HiWatch in cui poter trovare la soluzione più consona per il cliente finale: basta scrivere una mail a info@datacomtecnologie.it.

Waterstop, la soluzione Ajax per prevenire gli allagamenti

Come costruire un sistema di prevenzione allagamenti completamente automatizzato? Ajax Systems ha la soluzione e questa si chiama WaterStop. Si tratta di una valvola di intercettazione dell’acqua controllata da remoto, azionata elettricamente per bloccare l’acqua tramite un comando dall’app Ajax o premendo il pulsante sul dispositivo. L’applicazione su smartphone permette di vedere lo stato della valvola, chiuderla e ricevere notifiche istantanee. L’interfaccia mostra un registro eventi che memorizza ogni azione all’interno del sistema.

Frutto di anni di esperienza e dei consigli direttamente ricevuti dagli addetti ai lavori, WaterStop entra nel mercato nell’ultimo trimestre del 2022 e rappresenta un importante soluzione al problema in abbinamento a LeaksProtect. L’azionamento del sistema funziona con batterie fino a tre anni di durata ed è in grado di spegnere l’acqua in pochi secondi. Il comando dello spegnimento dell’acqua è dato dal protocollo radio Jeweller che copre fino a 1100 metri ed è caratterizzato dalla crittografia, dal salto di frequenza ed è in grado di rilevare i tentativi di inibizione.

WaterStop si installa in modalità wireless, in assoluta sicurezza, risolvendo i tipici problemi di un sistema antiallagamento attraverso dimensioni compatte, avvisi in caso di tentativo di manomissione, ganci aggiuntivi per un’installazione in luoghi pubblici e una leva per il controllo manuale. È composto da una valvola Bonomi di tre dimensioni (½, ¾ e 1 pollice, con un attacco standard ISO 5211) e un azionamento elettrico Ajax da 8,2 newton che svolge il ruolo di un’unità di controllo per la valvola. Ha due opzioni di alimentazione: quattro batterie CR123A e un connettore da 9 V⎓.

Tutti i componenti elettronici sono protetti contro il surriscaldamento e possono funzionare ad una temperatura ambiente fino a 60°C. Allo stesso tempo, WaterStop può essere installato su un tubo con una temperatura dell’acqua fino a 120 gradi. La protezione dell’involucro IP56 consente di difendere il dispositivo dalla polvere e dai forti getti d’acqua. In caso di allagamento, l’azionamento elettrico spegnerà l’acqua in cinque secondi. Con un tubo da ¾” danneggiato, 5 secondi equivalgono a un litro d’acqua. Idraulici e professionisti, tramite una app PRO, possono impostare vari scenari di automazione per preservare asciutto un impianto senza che l’utente debba intervenire. Per esempio, si può applicare la protezione antiblocco della valvola, impostando un’apertura/chiusura periodica della valvola.

Il dispositivo ha dimensioni compatte e può essere installato in quattro differenti posizioni. Se necessario, l’azionamento elettrico può essere facilmente rimosso dalla valvola in pochi secondi e senza attrezzi, così da avere una grande facilità di manutenzione.

Il protocollo radio Jeweller stabilisce una comunicazione crittografata ed efficiente fino a una distanza di 1100 metri senza ripetitore del segnale. Il ripetitore del segnale raddoppia la distanza di comunicazione radio e consente l’installazione anche in ambienti isolati o in scantinati profondi. Collegare ReX 2 all’hub tramite un cavo Ethernet permetterà a WaterStop di rimanere online nonostante le pareti spesse.

Per l’installazione in luoghi pubblici, WaterStop è dotato di un ulteriore gancio. Questo garantisce una protezione fisica contro i tentativi non autorizzati di rimozione del dispositivo. Quindi l’elemento più delicato del vostro sistema di prevenzione degli allagamenti è sempre protetto in modo affidabile.

Per acquistare il prodotto o avere ulteriori informazioni, rivolgiti ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze scrivendo una mail a info@datacomtecnologie.it. Clicca qui per scaricare la scheda in pdf.

Hikvision, i telefoni VOIP SIP evolvono la gamma Intercom

Novità nel mercato Hikvision. Da dicembre 2022 sono arrivati i telefoni VOIP SIP, la naturale evoluzione della gamma Intercom verso soluzioni maggiormente complete e interconnesse. Grazie alla convergenza nativa dei prodotti sono possibili molte integrazioni: per esempio i telefoni potranno essere utilizzati per ricevere le chiamate dal posto esterno e interagire con quest’ultimo in modo semplice e immediato.

La linea si compone di quattro modelli, tutti compatibili con software di terze parti e con i più noti centralini già presenti sul mercato. Tra le principali caratteristiche evidenziamo la possibilità di gestire in modo efficiente la comunicazione interna, la riduzione dei costi d’esercizio e la capacità dei dispositivi. La soluzione quindi si presta a molteplici situazioni: dai Service Center alle aziende di medie e grandi dimensioni, magari a completamento di un più ampio sistema Intercom.

Questi i codici dei nuovi modelli: DS-KP8000-HE1, DS-KP8000-WHE1, DS-KP8200-HE1 e DS-KP9301-HE1. Il nuovo listino inoltre, che è possibile richiedere ai tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze all’indirizzo info@datacomtecnologie.it, prevede degli aggiornamenti ai codici SAP di alcuni prodotti. Di seguito le altre novità:

SAP – CODICE PRODOTTO

314300115 DS-PDD12P-EG2

314500108 DS-PDB-EX-LBKT

314500111 DS-PDB-EX-SBKT

361301846 BATT-VARTA-CR123A-R

305303726 DS-KP8000-HE1

305303730 DS-KP8000-WHE1

305303731 DS-KP8200-HE1

305303732 DS-KP9301-HE1

300227703 IDS-7216HUHI-M2/S/A

317200007 DS-3WF02C-5AC/O

Hevoluto: la soluzione Inim per la gestione centralizzata

Inim lancia Hevoluto, il software di monitoraggio di tipo PSIM (Physical Security Information Management) che consente di monitorare tutti i sistemi di uno o più siti in un’unica soluzione. Attraverso la gestione centralizzata, i dati e le informazioni derivanti dalle diverse piattaforme monitorate sono recuperati e rielaborati in modo automatico e continuativo: le funzioni di mappatura offrono una localizzazione istantanea del sito in cui si verifica un evento di allarme, mantenendo una visuale complessiva dell’intera struttura protetta.

Grazie al software PSIM Hevoluto, Inim permette una sensibile riduzione dei livelli di rischio e un accorciamento dei tempi di reazione ai pericoli.

Hevoluto, con la sua classica architettura client/server, permette l’integrazione con sistemi di terze parti, la gestione di telecamere, la compatibilità con file AutoCAD (dwg) e il controllo multischermo. È possibile visualizzare le mappe grafiche su uno schermo e creare uno o più videowall di telecamere: iosì il software diventa perfetto per monitorare tutto ciò che succede all’interno dei nostri impianti. Hevoluto supporta ovviamente tutti i classici formati di immagine raster (jpeg, bmp, eccetera).

Per ogni info, i tecnico commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze sono a disposizione alla mail info@datacomtecnologie.it.

UNI9795 del 2021: tutte le novità da sapere della normativa dei sistemi antincendio

Nei mesi scorsi Datacom Tecnologie aveva dedicato un articolo alla normativa UNI9795:2021 “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio”, arrivata alla sua sesta edizione. Stavolta l’intento è quello di approfondire nel dettaglio alcuni degli elementi cardine di questa norma per le varie tipologie di sistemi.

SISTEMI DI RIVELAZIONE FUMO AD ASPIRAZIONE: tra le novità troviamo l’inserimento del TR 11694 all’interno della UNI 9795 e la possibilità di oltrepassare i 32 punti di rivelazione per macchina nel caso di campionamento ad oggetto, nei quadri elettrici, per i locali aventi dimensioni inferiori ai 20 metri quadrati e nelle applicazioni ove si utilizza la rivelazione a multi-livello.

SISTEMI DI SEGNALAZIONE ACUSTICA E OTTICA: in questo caso vi è l’inserimento del

TR 11607 e alcune indicazioni nel caso della presenza contemporanea di un sistema di diffusione vocale. Inoltre anche in presenza di più di una tecnica di rivelazione (funzioni A e D della EN 54-1 è necessario l’obbligo di linea chiusa.

RIVELATORI PUNTIFORMI DI CALORE: è stata inserita una tabella che li colloca in una determinata classe a seconda delle temperature di esercizio e di risposta statica. L’altezza di installazione deve variare a seconda della classe in cui il rilevatore si colloca.

RIVELATORI PUNTIFORMI DI FUMO: la UNI9795:2021 impedisce l’utilizzo oltre i 12 metri di altezza. Indicazioni vengono fornite anche per le applicazioni in controsoffitti a griglie aperte e di elementi sospesi come velette.

RIVELATORI LINEARI DI FUMO: il paragrafo relativo nella UNI9795:2021 indica le varie possibilità di posizionamento tramite un’apposita tabella accompagnata da alcuni disegni che raffigurano esempi applicativi.

RIVELATORI LINEARI DI CALORE RIPRISTINABILI E NON: la UNI9795:2021 inserisce le indicazioni dimensionali sia come altezza di montaggio che come raggio massimo di copertura. I parametri variano in funzione del tipo di rivelatore: qualora fossero ripristinabili conta la classe di appartenenza e la possibile integrazione.

Altre indicazioni riguardano invece i sistemi radio, nuove normative sulle tipologie di connessione e indicazioni sulle verifiche dei sistemi e le nuove appendici C (tipologie di prova dei sistemi ad aspirazione), D (elenco delle norme armonizzate) ed E (scelta del rivelatore in funzione dell’altezza del locale). Tutti dettagli su cui i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze possono dare un aiuto ai propri clienti tramite l’indirizzo mail info@datacomtecnologie.it.

Riconoscere i mezzi di soccorsi “con uno sguardo”: Datacom presenta la soluzione di Lilin

Esiste la possibilità di riconoscere facilmente il passaggio di un’ambulanza o di un mezzo di soccorso, in modo da innescare un meccanismo di controllo accessi a essi dedicato? Datacom Tecnologie di Firenze ha la soluzione per questo particolare ambito ed è rappresentata dai sistemi che vengono realizzati dalla casa produttrice Lilin. L’intelligenza artificiale a bordo telecamera è l’elemento tecnologico trainante di questa proposta, la quale prevede, tra i punti di forza, la non necessità di dover leggere la targa del veicolo e identificarla.

Per fare un esempio, leggere la scritta “Ambulanza” al contrario sul cofano o rilevare determinati elementi sempre presenti sulla carrozzeria possono permettere a un sistema intelligente di potersi attivare a prescindere. In questo modo, quando si presenta il mezzo di soccorso, la sbarra si può aprire in automatico, oppure nel caso di impianti semaforici può essere attivata la cosiddetta “onda verde” per favorire l’attraversamento di un incrocio pericoloso, in ottica smart city. La soluzione, che prevede l’utilizzo di telecamere della serie Z7 e S7 oltre alla licenza EDGELPR e al plugin LILIN 2.0.4.24, è ideale per strutture come il pronto soccorso, parcheggi delle strutture sanitarie private ma anche aziende private dove un mezzo di soccorso potrebbe essere chiamato a intervenire.

Questa soluzione prevede l’utilizzo di una serie di accorgimenti da adottare sulle telecamere indicate: per esempio inserire la modalità colori, prevedere l’eventuale illuminazione esterna e impostare la dimensione dei loghi secondo le specifiche presenti nella tabella sottostante. Il plugin ambulanza è in continuo miglioramento da parte della casa madre e può essere aggiornato nel tempo.

Per informazioni e quotazioni, è possibile contattare i nostri tecnici commerciali all’indirizzo info@datacomtecnologie.it. A questo link è possibile scaricare la brochure dedicata.

Valutare le condizioni dell’aria, senza presa di corrente: la soluzione LifeQuality di Ajax

La qualità dell’aria è senza dubbio un tema importante, perché una pessima qualità di ciò che respiriamo può essere campanello d’allarme di inquinamento e altri pericoli. Tra l’altro la scarsa qualità dell’aria minaccia la salute e riduce la produttività. È stato dimostrato infatti che un’elevata concentrazione di anidride carbonica (CO2) provoca apatia, sonnolenza e riduce di oltre il 50% la capacità di prendere decisioni importanti. Per questo Ajax Systems presenta il nuovo LifeQuality, un monitor intelligente della qualità dell’aria che mette insieme una precisione di misurazione di livello scientifico alle tecnologie di sicurezza professionali. Il dispositivo mette a disposizione degli utenti i dati sull’inquinamento da anidride carbonica, il livello di temperatura e umidità e aiuta a automatizzare gli elettrodomestici in base a questi indicatori.

LifeQuality è stato creato per realizzare un ampio sistema di monitoraggio della qualità dell’aria. Il monitor è dotato di un accelerometro, che manda una notifica se il dispositivo viene spostato in un altro luogo; grazie a SmartBracket, LifeQuality può essere montato facilmente sulla parete di ogni stanza o ufficio.

Il rilevatore funziona con una batteria fino a tre anni, quindi non c’è bisogno di una presa di corrente sul posto dell’installazione. Per quanto riguarda quest’ultima, LifeQuality fa risparmiare anche tempo all’installatore. Il rilevatore si connette, infatti, a un sistema di sicurezza Ajax in meno di un minuto. E’ sufficiente semplicemente aprire l’app Ajax, scansionare il codice QR e aggiungere il dispositivo alla stanza e all’area di sicurezza. Gli utenti potranno godere di aria di alta qualità nella stanza usando LifeQuality insieme a dispositivi di automazione Ajax, sistemi di alimentazione, umidificatori e aria condizionata. Il rilevatore si può sistemare in qualsiasi stanza. Si può prestare come soluzione per uffici, locali industriali o per uso domestico.


A questo link (https://ajax.systems/it/products/lifequality/) è possibile consultare la scheda tecnica del dispositivo: a disposizione ci sono i tecnici di Datacom Tecnologie per ogni dubbio e chiarimento tramite la mail info@datacomtecnologie.it.

Spazi ampi da controllare? La soluzione è la telecamera panoramica Acusense di Hikvision

Come evitare un grande dispendio di costi e di energie per seguire quello che succede in un’area particolarmente vasta quali capannoni, grandi aree condominiale o spazi pubblici come piazze o parchi?

Tramite la telecamera panoramica con visuale di 180° a 20:9 di Hikvision è possibile trovare la soluzione migliore, senza dover affrontare costi particolari di hardware, cablaggio, installazione e licenze. Questa soluzione, che utilizza il sistema avanzato di videoanalisi Acusense per abbattere i falsi allarmi, adotta in un unico dispositivo due telecamere ad ampio spettro visivo, racchiuse in un involucro compatto. In questo modo il sistema si rende particolarmente adatto non solo per luoghi all’aperto ma anche in situazioni di vario genere: dalle mense alle stazioni, passando per grandi alberghi, aeroporti o saloni congressuali.

Il segreto di questo strumento è rappresentato dalla tecnologia Fusion Image: le immagini delle telecamere destra e sinistra si uniscono senza cuciture in un’unica inquadratura a 180 gradi ad alta risoluzione da 4MP e 6MP, in modo da poter sempre vedere la scena ottimizzando l’efficacia dell’impianto. Grazie poi alla tecnologia DarkFighter si riesce a vedere l’immagine in maniera nettamente nitida anche in completa assenza di luce, utilizzando anche il il WDR 120dB (Wide Dynamic Range) per la compensazione del controluce. La tecnologia AcuSense, grazie all’intelligenza artificiale, consente di distinguere persone e veicoli da altri bersagli mobili, tipiche cause di falsi allarmi. Live Guard è invece un’utile funzione a quale, grazie alla sua luce stroboscopica e all’uscita audio, rappresenta un otttimo deterrente per mettere in fuga i malintenzionati.

Datacom Tecnologie di Firenze è in grado di offrire questa soluzione e aiutare professionisti della sicurezza e installatori a proporla ai propri clienti finali. Se sei interessato, contatta i nostri tecnici commerciali all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.