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Ajax: nuova versione di MultiTransmitter con supporto della connessione 3EOL

Arriva una nuova release di MultiTransmitter, con supporto 3EOL e diversi tipi di allarmi. L’azienda leader Ajax ha presentato l’ultima versione del proprio modulo per integrare rilevatori cablati di terze parti nel proprio sistema di sicurezza.

La aggiornamento supporta le connessioni 2EOL e 3EOL, diversi tipi di allarmi e anche un’ampia gamma per regolare le resistenze EOL. La nuova versione di MultiTransmitter andrà a prendere il posto di quella precedente. E per non dare origine a fraintendimenti, i nuovi dispositivi avranno sulla confezione la dicitura «3EOL». Il modello è già disponibile per un preordine presso i partner Ajax Systems.

Ma a cosa serve l’ultima versione di MultiTransmitter? Quest’ultimo ritrovato tecnologico targato Ajax consente agli installatori e alle società di sicurezza di dare vita a un sistema di sicurezza moderno basato su apparecchiature cablate già presenti nell’impianto.

I proprietari di un vecchio antifurto cablato possono così ottenere il controllo del sistema dall’applicazione dedicata per smartphone, notifiche piene di dati e scenari di automatizzazione Ajax. Gli installatori e le società di sicurezza possono gestire le impostazioni del sistema nelle applicazioni Ajax per PRO: questo sia sul posto che da remoto.

L’ultimo aggiornamento di MultiTransmitter supporta le connessioni NC, NO, EOL, 2EOL e 3EOL. Questo fornisce più libertà di scelta ai professionisti che poi procedono all’installazione: al modulo di integrazione si può collegare qualsiasi rilevatore cablato con contatti puliti. Questi rilevatori permettono di individuare molti tipi di eventi, tra cui: intrusione, incendio, allarme medico, pulsante antipanico, fuga di gas, allarme sulla custodia, allagamento, malfunzionamento, eventi di servizio. Quest’ultimo MultiTransmitter permette di connettere al sistema rilevatori antiallagamento cablati. Il dispositivo consente anche l’invio di notifiche di eventi di servizio che non vengono inviate alla centrale ricezione allarmi. Questo può essere importante per seguire il livello dell’acqua nel serbatoio o lo stato della macchina del fumo. Gli installatori possono impostare una resistenza da 1 kΩ a 15 kΩ con incrementi di 100 Ω. Si fa presente che utilizzare valori non standard per le resistenze migliora la protezione anti-sabotaggio.

Per comodità degli installatori, Ajax fornisce uno strumento nelle applicazioni che misura la resistenza delle terminazioni e imposta automaticamente i valori raccomandati. Per quanto riguarda la versione precedente del prodotto, l’azienda ne sta interrompendo la produzione e la fornitura: cioè non vuol dire supporto tecnico e il servizio di garanzia per questi dispositivi non ci siano più, anzi tutto questo rimane garantito. 

Datacom è a disposizione coi suoi tecnici per ogni dubbio e chiarimento su questo e su tutti gli altri prodotti in catalogo: scrivici alla mail info@datacomtecnologie.it.

Ajax oltre il conflitto: ecco le novità dell’azienda ucraina

Lo scorso 12 marzo il blog di Datacom Tecnologie aveva rassicurato i clienti che utilizzano i sistema Ajax che l’azienda ucraina, nonostante il conflitto, aveva comunque attivato delle azioni per non interrompere la propria presenza sul mercato, mettendo comunque al sicuro oltre seicento dipendenti e le loro famiglie. Le spedizioni regolari ai partner sono state ripristinate dal 9 marzo.

Riprendendo quanto detto, Ajax come previsto presenterà i suoi nuovi prodotti al mercato mettendo così a disposizione degli installatori e dei client finali delle innovative soluzioni di sicurezza.

Tra questi spicca la linea di dispositivi di sicurezza cablati Fibra, capace di avere tutti i vantaggi dei prodotti wireless Jeweller con un consumo energetico cento volte più basso rispetto alla media dei rilevatori digitali cablati sul mercato. Una linea di 2000 metri può coprire anche un edificio a più piani con una trasmissione dati criptata. I dispositivi sono dotati di tecnologie antisabotaggio, il sistema è veloce da installare e permette un controllo da remoto tramite smartphone.

Altra novità è rappresentata da MultiTransmitter, modulo di integrazione che supporta 2/3EOL il quale riceverà il supporto per il collegamento dei rivelatori con due e tre resistori. In questo modo, potrà distinguere più tipi di eventi dai rilevatori cablati connessi, rendendo la ristrutturazione più flessibile. Sarà possibile avere allarmi multi zona nelle proprietà commerciali e un numero maggiore di rilevatori compatibili.

Ajax ha poi risolto il problema della privacy mettendo sul mercato due versioni di MotionCam, con e senza l’opzione “Foto su richiesta”. Agli inizi infatti la fotocamera di questa gamma di rilevatori si attivava solo in presenza di un allarme, quindi in linea con la questione della tutela dei dati personali. Essendo però molto presente sul mercato la richiesta di dispositivi che possano scattare foto a richiesta, Ajax ha lavorato sui propri rilevatori, di fatto reinventandoli, offrendo ai clienti maggiori opzioni per la fotoverifica.

Infine la casa ucraina ha in rampa di lancio Socket, la presa intelligente di tipo G. La versione britannica del dispositivo avrà un pulsante funzionale che consentirà di controllare la presa senza l’app o Button. Inoltre, le impostazioni diventeranno più flessibili: una soglia massima di corrente configurabile, regolazione precisa della luminosità e azzeramento del contatore di potenza elettrica. La nuova presa Ajax avrà un raggio di comunicazione over-the-air senza precedenti: fino a sette volte più lungo della concorrenza nel settore della domotica. Un raggio massimo fino a 1100 metri di connessione crittografata bidirezionale che non dipende dal Wi-Fi.

I tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze restano a completa disposizione per informazioni, spiegazioni del prodotto e qualsiasi necessità alla mail info@datacomtecnologie.it oppure tramite il form Contattaci.