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Calano i reati durante il lockdown: farmacie molto vulnerabili anche a marzo

Cambia la tipologia di reati più frequenti a causa dell’emergenza Covid-19. Il Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale della Polizia Criminale ha certificato nel suo “Report sulla delittuosità in Italia – 1-22 marzo 2020” un -64,2% dei reati su territorio nazionale, passando dai 146.762 del 2019 ai 52.596 del 2020.

Nel dettaglio, si registra un -13,8% per i furti nelle farmacie e un -24,6% nelle rapine sempre nelle farmacie, dato più elevato per quanto riguardai invece furti in abitazione (-72,5%, dai 9.805 del 2019 agli attuali 2.701) e rapine negli uffici postali (-73,7%, da 19 a 5 di quest’anno). Le violenze sessuali si attestano a un -69,9%. In Lombardia il picco dei reati commessi: nel periodo indicato è di 8.541 ma a fronte di 28.476 dell’anno precedente.

La riapertura graduale potrebbe però riportare la situazione a livelli purtroppo già noti. Per valutare nuove soluzioni per la sicurezza, i tecnici commerciali di Datacom Tecnologie di Firenze sono disponibili all’indirizzo info@datacomtecnologie.it.