Articoli

Sicurezza, trend positivo per il settore. I dati e le novità della fiera edizione 2021

La pandemia non ha frenato, ma ha accelerato il percorso di digitalizzazione e di convergenza tecnologica in atto nel settore SECURITY&FIRE, che continua a registrare un continuo rinnovamento dei prodotti in ottica digitale e integrata. Sono i segnali che arrivano da Sicurezza, la fiera biennale di settore di scena a FieraMilano a Rho dal 22 al 24 novembre.

I dati del settore

Secondo i dati di ANIE Sicurezza, l’industria italiana fornitrice di tecnologie per la Sicurezza e Automazione edifici esprime un fatturato totale pari 2,7miliardi di euro (dato 2020), mostrando, diversamente da altri comparti, una sostanziale stabilità. Secondo i preconsuntivi, nel 2021 ci si aspetta un trend positivo, favorito dal miglioramento dello scenario macroeconomico e spinto dalla ripartenza degli investimenti nel mercato delle costruzioni, che sostiene in particolare la domanda del segmento antincendio. Dopo un 2020 critico, si prevede un primo recupero anche per il segmento antintrusione. Un contributo importante per la crescita si conferma dalla videosorveglianza, che ha registrato una domanda elevata anche grazie alle tecnologie coadiuvanti nel contrasto alla pandemia.

La sicurezza informatica

A dimostrazione della urgenza del tema e della formazione in merito di tutti gli operatori, sul fronte della sicurezza informatica le minacce sono in costante aumento. Crescono, nel primo semestre 2021, gli attacchi cyber gravi: 170 al mese contro i 156 dello scorso anno che, considerando un campione analizzato di 1.053 eventi di pubblico dominio, sono cresciuti del 24% rispetto allo stesso periodo del 2020. In particolare, sono cresciuti del 21% gli attacchi con finalità cyber crime, che rappresentano l’88% del totale. Cresce infine la severità degli attacchi stessi: quelli con effetti “molto importanti” e “critici” sono stati il 74% del totale (Fonte Clusit, 2021).

Smart Building

Nel 2020 gli investimenti nelle componenti caratterizzanti uno Smart Building sono stati 7,67 mld € (fonte: Energy&Strategy Group, School of Management, Politecnico di Milano). Di questi, il 63% è relativo a impianti e tecnologie presenti all’interno degli edifici intelligenti; il 16% alle automation technologies, che includono la sensoristica connessa agli impianti; il 15% alle piattaforme di gestione e controllo, ovvero ai software di raccolta, elaborazione e analisi dei dati acquisiti dalla sensoristica installata sugli impianti; il 6% è legato all’infrastruttura di rete, componente che garantisce la trasmissione dei dati raccolti sul campo.

Le novità dai marchi distribuiti da Datacom Tecnologie

A Sicurezza, in accoppiata con Smart Building Expo, erano presenti 380 aziende da 27 Paesi e più di 50 appuntamenti formativi rivolti ai professionisti di settore. Tra queste c’erano molte imprese i cui marchi sono distribuiti da Datacom Tecnologie di Firenze, la quale aveva messo a disposizione dei propri clienti dei tagliandi omaggio di ingresso. «Abbiamo vissuto così tanto all’interno della nostra casa che adesso la sentiamo ancora di più nostra, ancora di più il nostro nido, ancora di più sacra. Quindi proprio questo sta muovendo sempre più persone a interessarsi ai sistemi antintrusione in grado di aumentare il proprio benessere e quello della famiglia»: sono le parole di Baldovino Ruggeri, amministratore delegato di Inim, nell’intervista rilasciata a Studio Aperto. L’azienda di Monteprandone era presente in fiera con un proprio stand.

Politec invece ha presentato le nuove barriere IP: attraverso il nuovo modulo interfaccia RS-485, è ora possibile realizzare impianti con un’unica infrastruttura di tipo Ethernet. Inoltre, grazie al nuovo software di centralizzazione POLITEC PRO CENTER, è possibile gestire e supervisionare un sistema completo che prevede barriere IR, sensori e flussi video IP provenienti da telecamere TVCC.

Presente a Sicurezza anche la Sicep di Certaldo con moltissime novità che a breve saranno introdotte sul mercato. Tra i prodotti esposti c’erano i sensori della serie MATRIX, in grado di proteggere tutte le aree esterne più sensibili, dall’abitazione ai grandi siti commerciali, e il sistema di trasmissione DALM3000 il quale permette il collegamento tra l’impianto antincendio e le centrali di ricezione.

“Tecnici Manutentori FIRE-EVAC”, corso online di Anie e IMQ

La Federazione ANIE, aderente a Confindustria e rappresentante le imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia, organizza dal 6 al 9 ottobre 2020 il corso di formazione “Tecnici Manutentori FIRE-EVAC”, giunto alla sua ottava edizione, dedicato ai componenti di impianti di rivelazione automatica e manuale antincendio e di evacuazione audio. La modalità utilizzata sarà il webinar, in quattro giornate formative, dalle 9 alle 18.

Il corso è propedeutico alla certificazione della figura professionale del Tecnico Manutentore (IMQ-ANIE T.I.R.A.E). L’obiettivo è quello di offrire a tutti gli operatori del settore una preparazione puntuale attraverso un programma didattico – sia tecnico che pratico – che fornisce da un lato le competenze necessarie per l’attività di manutenzione dei presidi e degli impianti antincendio e dall’altro la corretta informazione a tutte le figure che operano nel settore delle tecniche di manutenzione, alla luce delle norme e della legislazione vigente.

Lo schema di certificazione, frutto dello stretto scambio di esperienze tra Anie nel settore della prevenzione incendi e IMQ nel campo della certificazione delle figure professionali, rappresenta un chiaro elemento distintivo e di valore per le aziende. Fornisce una risposta a un settore che richiede operatori preparati e affidabili in grado di garantire i produttori e i distributori sul corretto utilizzo dei loro prodotti. Garantisce i committenti, offrendo loro l’evidenza di essersi rivolti a imprese affidabili e selezionate, strutturate con professionisti competenti e sempre aggiornati sulle nuove tecnologie.

Il programma e la scheda del corso sono scaricabili cliccando qui.