Modulo Nexus/4G per una centrale Prime 3.0 sempre connessa

In vista dello spegnimento delle reti 3G, il mondo della sicurezza si è posto il problema di come poter ottemperare alle connessioni dei sistemi. Inim dà la sua risposta con Nexus/4G, un modulo integrato su I-BUS dall’avanzata tecnologia, che consente di connettere le centrali Prime 3.0 (e SmartLiving) al web e al cloud.

Il prodotto, distribuito da Datacom Tecnologie, è disponibile in versione Nexus4G/P (con batteria tampone) e Nexus4G/U (con terminali a vista). Nexus/4G ha la possibilità di inviare in automatico SMS personalizzabili per ogni evento e consente la comunicazione vocale con tecnologia VoLTE. Quindi in caso di disconnessione del BUS con conseguente perdita dell’alimentazione, il dispositivo si alimenta a batteria, invia autonomamente le segnalazioni programmate ed entra in una condizione di basso consumo fino al ripristino del BUS

Il dispositivo oltre alle tradizionali comunicazioni vocali ed SMS consente la connettività dati per sessioni di controllo remoto e per la connessione ad INIM Cloud.

Per scoprire questo prodotto, è possibile partecipare gratuitamente al webinar che Inim ha programmato per mercoledì 24 marzo 2021: clicca qui per le iscrizioni.

Per tutte le informazioni in merito puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form contatti.

Inim Home: videoverifica, sicurezza e domotica “all in one”

Tra le componenti che fanno di Inim Prime 3.0 il sistema domotico del futuro c’è sicuramente anche la possibilità di utilizzare una sola app per tutto. Inim Home rappresenta realmente un valore aggiunto: nasce pensata per l’utente finale e permette la gestione di domotica, sicurezza e videoverifica in maniera semplice e integrata.

Connessa alla potente piattaforma Inim Cloud, consente di gestire da remoto le tapparelle motorizzate, le luci, la temperatura di casa e ogni altro elemento domotico. Inoltre, permette di controllare lo stato dell’impianto antintrusione e ricevere notifiche push sugli allarmi. Infine, con esso si può effettuare la videoverifica in tempo reale di ogni evento.

InimHome è disponibile gratis su App Store e Google Play per centrali Prime 3.0, SmartLiving e Sol. Disponibile anche in versione P2P, con connessione diretta peer to peer e funzioni immediate.

Mercoledì 24 Marzo 2021 alle 16 si terrà un webinar su connettività, cloud e app per i sistemi antiintrusione di Inim: per iscriverti e partecipare gratuitamente, clicca qui.

Per tutte le informazioni in merito puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form contatti.

Centrale Dogma, videoverifica grazie alla tecnologia VTech

La videoverifica nella centrale di allarme come elemento ulteriore per garantire la sicurezza del tuo ambiente. Grazie alla tecnologia VTech integrata, Dogma di Sicep permette, attraverso specifici sensori con fotocamera, di poter inviare in caso di allarme una serie di immagini dell’evento a una centrale di vigilanza oppure sul cellulare dell’utente per una conferma visiva e immediata.

La centrale di allarme Dogma è interamente wireless, con tecnologia bidirezionale BiTech in grado di gestire fino a 28 zone (+4 REP), quattro aree indipendenti (gesti bili in modalità perimetrale e totale), con comunicatore Gsm/Gprs ed Ip (invio messaggi SMS/Email) e video-verifica integrata.

Le tecnologie di connettività Lan/Gprs presenti nella centrale Dogma consentono avanzate funzioni di telesorveglianza, in maniera totalmente bidirezionale, con le centrali di vigilanza di marca Sicep compreso la funzione di video-verifica per una massima efficienza operativa ed un azzeramento dei falsi allarmi.

Attraverso l’utilizzo di appositi moduli è possibile realizzare una rete di dispositivi elettronici per monitorare e controllare qualsiasi impianto meccanico, elettrico, di illuminazione ed altri sistemi in maniera estremamente intelligente.

Il Cloud Sicep, sviluppato secondo le più evolute tecnologie, offre all’utente tramite la App MY- Sicep la piena gestione dell’impianto ed un controllo degli stessi attraverso notifiche push in tempo reale. La App My-Sicep, grazie alle sue icone, risulta essere estremamente semplice, intuitiva e fruibile a tutti.

Per tutte le informazioni in merito puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form contatti.

Conservazione di immagini di videosorveglianza? Se è prolungata va giustificata

“Salvo specifiche norme di legge che prevedano durate determinate, i tempi di conservazione devono necessariamente essere individuati dal titolare del trattamento in base al contesto e alle finalità del trattamento, nonché al rischio per i diritti e le libertà delle persone”. Lo si legge nella pagina delle domande frequenti del Garante della Privacy, il quale a fine 2020 ha fornito ulteriori precisazioni sul tema e in particolar modo per i contesti lavorativi. “I dati personali – prosegue il Garante – dovrebbero essere nella maggior parte dei casi (ad esempio se la videosorveglianza serve a rilevare atti vandalici) cancellati dopo pochi giorni equanto più prolungato è il periodo di conservazione previsto, tanto più argomentata deve essere l’analisi riferita alla legittimità dello scopo e alla necessità della conservazione”.

L’interrogativo si pone in merito alla gestione di un sistema di telecamere all’interno di un’azienda, che può essere utile per la sicurezza ma potrebbe avere altri fini. I chiarimenti sono stati necessari in virtù delle nuove previsioni introdotte dal Regolamento 2016/679, alla luce delle quali va valutata la validità del provvedimento del Garante in materia, che risale al 2010 e contiene prescrizioni in parte superate.

Le Faq (scaricabili dal nostro sito, cliccando qui) tengono conto anche delle Linee guida recentemente adottate sul tema della videosorveglianza dal Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) e contengono un modello di informativa semplificata redatto proprio sulla base dell’esempio proposto dall’EDPB.

Tra i chiarimenti del Garante c’è l’affermazione del principio di “minimizzazione dei dati” riguardo alla scelta delle modalità di ripresa e alla dislocazione dell’impianto: la quantità di informazioni deve essere pertinente e non eccedente rispetto alle finalità perseguite. Sarà il titolare del trattamento a valutare la liceità e la proporzionalità del trattamento e se ci sia bisogno anche di attivare un esperto per la valutazione.

Ricordiamo che con il prodotto Datacom Videosorveglianza gli installatori e i distributori di impianti di videosorveglianza possono semplificare molto tutte le procedure relative al comparto della privacy. Per tutte le informazioni in merito puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form contatti.

Bonus Fiscale per i sistemi di sicurezza: ecco come ottenerlo

Non perdere l’occasione di usufruire del bonus fiscale previsto per chi interviene sul proprio immobile per difenderlo dalle azioni di indesiderati! La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato infatti gli incentivi per gli interventi sugli immobili residenziali “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”.

Per dare un quadro di quanto è possibile far rientrare nelle agevolazioni statali, ecco alcuni esempi:
• installazione di apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline;

• installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;

• installazione di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati;

Possono inoltre essere agevolabili le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse, quelle per l’acquisto dei materiali, il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti e l’imposta sul valore aggiunto.

L’entità dell’agevolazione Il bonus fiscale è pari al 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 ed è pari al 36% delle spese sostenute per l’anno 2022. Il bonus opera sotto forma di detrazione dall’IRPEF.

A questo punto ci chiediamo: come è possibile ottenere la detrazione fiscale dell’impianto d’allarme? Basta effettuare i pagamenti con un bonifico bancario o postale nella modalità “parlante”, indicando al suo interno la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga, il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. A seguire, bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile, quindi conservare ed esibire tutti i documenti relativi ai lavori.

Lo Stato ha previsto anche la cessione del credito di imposta. Una strada che si può scegliere è quella di un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. La seconda opzione è la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Per tutte le informazioni in merito puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form contatti.

Cinque uscite relè aggiuntive per Prime 3.0 grazie al nuovo modulo FLEX5/R

L’azienda Inim ha pensato anche a come espandere le uscite relè all’interno della propria centrale Prime 3.0, in modo da rendere il proprio prodotto di punta particolarmente indicato per le applicazioni domotiche. Il modulo opzionale Flex5/R fornisce alle centrali INIM, 5 uscite Relè aggiuntive. 

Ogni uscita Relè può infatti, controllare, attraverso configurazioni programmate in Centrale, carichi sia a corrente alternata che continua fino ad un massimo di 16A. Il dispositivo è pensato per una installazione su guida DIN e permette, anche in locale, la verifica dello stato delle singole uscite. 

Flex 5/R, adatta anche all’utilizzo sulla centrale SmartLiving, consente quindi di controllare carichi domestici come elettrodomestici, illuminazione e cancelli.

Sulla pagina dedicata del sito di Inim (clicca qui) è possibile visionare la scheda tecnica e scaricare i manuali. Per tutte le informazioni sui prodotti Inim e sulle promozioni puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form contatti.

Mercoledì 17 marzo 2021 alle 16 puoi approfondire tramite il webinar dedicato: clicca qui per iscriverti.

SH156AX: il rilevatore Daitem convince sempre di più sul mercato

Il rilevatore con fotocamera SH156AX, presentato a fine 2018, è da poco entrato nel terzo anno di commercializzazione e si conferma come uno dei prodotti di punta della gamma Daitem, marchio di cui Datacom Tecnologie è distributore autorizzato per la Toscana. Si tratta di uno strumento che ha incontrato molta curiosità da parte della potenziale clientela, essendo un prodotto tanto intelligente quanto innovativo grazie alla sua fotocamera in dotazione che, con risoluzione VGA e LED, permette una migliore visione notturna. La presenza di microfono integrato fa sì che si abbia anche un audio di quanto accaduto nell’area da noi attenzionata. Quando scatta l’allarme, il rilevatore riesce tramite la app e-Daitem a inviare all’utente un filmato con data e ora.

La funzione “telepass” di benvenuto permette di riconoscere chi ha diritto all’accesso alle zone protette: in questo modo si consente la libera circolazione senza dover spegnere l’impianto d’allarme ma, allo stesso tempo, accendendo al crepuscolo la luce di cortesia integrata. L’apparecchio è pet immune, ovvero capace di comprendere se nello scenario sono presenti animali domestici evitando i falsi allarme. Questo è consentito dal fatto per cui l’allarme scatta quando sia l’area di rilevazione superiore che quella inferiore vengono attraversate in modo simultaneo. SH156AX di Daitem dispone di un doppio PIR associato a un algoritmo di rilevazione specifico, è dotato di un infrarosso passivo e copre dai quattro ai 15 metri di area con un angolo di 180 gradi di rilevazione.

Altre sono le caratteristiche per cui dal 2018 a oggi il prodotto ha riscosso molto successo. Una è sicuramente l’unione tra design e robustezza: SH156AX si colloca perfettamente in tutti gli ambienti esterni e, con un accessorio, si può inserire anche a parete o su un palo. È dotato di protezione dal sole, autoprotezione all’apertura e al distacco oltre a essere antimask. Non ha bisogno di allaccio alla rete elettrica essendo alimentato con una batteria al litio dall’autonomia decennale. Il software Twinload facilita molto le azioni di installazione e infine, grazie all’abbinamento al sistema di sicurezza senza fili Daitem e-nova, si possono inserire anche messaggi vocali per dissuadere i malintenzionati in accompagnamento all’accensione delle luci durante la notte.

Per tutte le informazioni sui prodotti Daitem e sulle promozioni puoi chiedere a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o direttamente dal form contatti. Se non visualizzi correttamente il flyer qui sotto, scaricalo cliccando qui.

Novità Inim: PrimeWiFi e la domotica del futuro

Addio cavi di rete da portare in centrale: grazie al modulo PrimeWIFI Inim ha introdotto una novità che farà sicuramente piacere tanto agli installatori di fiducia che ai clienti finali. Affinché la centrale Prime 3.0 rappresenti il sistema domotico del futuro, come nei desiderata dall’azienda di Monteprandone, è stato studiato questo nuovo componente in modo da fornire da subito tre vantaggi.

L’installatore può programmare e controllare la centrale da remoto via web: basta inserire la scheda in Prime 3.0, connettersi a Inim Cloud e usare il software Prime/STUDIO. L’utente, dal par suo, riesce così a gestire gli scenari demotici e antintrusione relativi alla propria casa, azienda, ufficio o negozio, semplicemente con un tocco da smartphone, tablet o tastiera.

Sia l’installatore che l’utente, infine, hanno la possibilità di ricevere delle notifiche push sul tuo dispositivo mobile riguardo ad allarmi o eventi relativi al proprio impianto antintrusione e domotico Prime.

Sulla pagina dedicata del sito di Inim (clicca qui) è possibile visionare la scheda tecnica e scaricare i manuali. Per tutte le informazioni sui prodotti Inim e sulle promozioni puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form contatti.

ID installatore: il codice d’accesso al mondo Inim

L’ID installatore che viene dato da Inim a tutti i professionisti che utilizzano i propri prodotti per la sicurezza apre le porte a tutta una serie di servizi. Per esempio, consente di arruolare le centrali su Inim Cloud, attivare le centrali Prime e potersi identificare per richiedere assistenza tecnica in ogni momento, risolvendo ogni tuo dubbio e difficoltà.
In più, con il proprio ID installatore, da oggi è possibile accedere a nuovi e interessanti servizi Inim, disponibili prossimamente.

Cosa si deve fare se si sono perse le credenziali? Nessun problema: di seguito ecco il percorso per visualizzare il proprio ID installatore. Due sono le possibilità.

Opzione 1: da app InimTech Security.

Apri la app InimTech Security e clicca sulla voce di menu “Profilo”.

Opzione 2: da sito Inim Cloud.

Vai su https://intrusion.inimcloud.com/settings e clicca sul bottone “Vai al profilo”.

Per tutte le informazioni sui prodotti Inim e sulle promozioni puoi chiedere direttamente a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o tramite il form contatti.

Nebbiogeni: Sentinel S35 e S55 si rinnovano. Ecco come

I prodotti Concept Italy nel settore dei sistemi nebbiogeni per la sicurezza si rinnovano e lo fanno attraverso le caratteristiche introdotte nella gamma Sentinel S35 e nella S55, come reso noto dall’informativa tecnica di febbraio 2021.

Su tutte c’è l’introduzione del relè a stato solido (SSR) per il controllo e la gestione del sistema riscaldante. In questo modo accresce l’affidabilità rispetto ai relè elettromeccanici, migliora la gestione della temperatura del sistema riscaldante e si ottiene una durata superiore delle resistenze. La temperatura di esercizio di sistema, grazie alle migliorie apportate, è visibile in diretta sul display e la nuova funzione “Panic” permette di attivare il funzionamento tramite pulsante, non bloccabile, in caso di rapina: a tale proposito, ricordiamo come sia possibile impostare il tempo di erogazione.

La funzione di risparmio energetico, “Extreme”, porta i consumi a zero una volta disinserito il sistema di allarme. Infine, il timer permette di ritardare la rilevazione, da parte del sensore collegato all’ingresso hold-off, con impianto inserito, a seconda del tempo impostato tra gli zero e i sessanta secondi.

Per tutte le informazioni sui prodotti Inim e sulle promozioni puoi chiedere a Datacom Tecnologie di Firenze, alla mail info@datacomtecnologie.it o direttamente dal form contatti.